L’AGONIA
Varese, la scelta di Basile
Trattativa “misteriosa”. Spiraglio o ennesima illusione? Intanto prosegue il fuggi-fuggi di giocatori
Giornata frenetica quella di mercoledì 13. Ma senza svolte. Il Varese resta nell’incertezza, per il presente e per il futuro.
Il proprietario Paolo Basile si è dato 24 ore per una decisione definitiva. Da capire se e verso chi ha virato dopo la frenata dal gruppo di Sauro Catellani. Se cioè gli ultimi giorni hanno visto emergere nuove persone disposte ad entrare nel club. Ovvio che, in questo caso, il grosso punto interrogativo riguarderebbe identità e soprattutto affidabilità dei soggetti in questione. Indiscrezioni? Ci sarebbe un accordo di massima tra Basile e un nuovo gruppo pronto a subentrare, che a livello economico prevederebbe quanto segue: l’attuale vicepresidente si accollerebbe i rimborsi arretrati di ottobre e quelli di novembre riguardanti squadra e staff, i “nuovi” garantirebbero il futuro. Ma il fatto di non sapere chi ci sia dietro a questa operazione inquieta, non può tranquillizzare.
Mercoledì, comunque, qualcosa è successo. Per quanto riguarda i rimborsi di ottobre sono “partiti” i pagamenti verso i conti correnti di alcuni giocatori dell’organico, quelli più giovani: gli juniores e pochi altri, a quanto pare. Basile e il ds Alessandro Merlin vorrebbero tentare di trattenere il gruppo attuale, ma i continui slittamenti sembrano aver convinto la maggior parte dei giocatori a cambiare aria. Careccia chiede di essere liberato per accasarsi al Caravaggio, Zazzi piace all’Inveruno che ha messo gli occhi anche su Melesi, per Arca è spuntata la soluzione Nuorese, Fratus rientrerà all’Albinoleffe per poi accasarsi allo Scanzorosciate. Anche il portiere Bizzi, intanto, ha chiesto di tornare al Cagliari.
E gli over? Longobardi è a un passo dal San Marino, Monacizzo è richiestissimo e c’è anche la Varesina tra i suoi estimatori più convinti, Palazzolo è a sua volta inseguito da molti e potrebbe aspettare fino a gennaio per poi spiccare il volo nei professionisti, così come Repossi (Carpi); Ferri deciderà cosa fare entro venerdì. Nonostante il quadro a tinte fosche, oggi potrebbe registrarsi un’entrata, che di fatto è un ritorno: Alessandro Balconi, centrocampista classe ‘97, nel Varese di Melosi che trionfò nel 2016 in Eccellenza. Va da sé che a questo punto soltanto un colpo di scena potrebbe arginare il fuggi fuggi innescato dai problemi economici, dalle scadenze non rispettate e dalla successiva serie di rinvii. Amaro interrogativo finale: esiste ancora il margine per una soluzione che quantomeno possa assicurare un prosieguo della stagione serio (pur nelle difficoltà), o è rimasto spazio soltanto per una dolorosa agonia?
I tifosi della Curva, intanto, mercoledì sera hanno esposto uno striscione fuori dallo stadio “Franco Ossola” puntando il dito contro i dirigenti protagonisti delle guerre intestine dei mesi scorsi.
© Riproduzione Riservata