LA SECONDA GIORNATA
Varese, naufragio nel baltico
OJM mai in partita con il quadrato Neptunas. Finisce con una lezione: 94-60
Paolo Moretti l’aveva detto:«Il Neptunas è una squadra quadrata che ama giocare in controllo. Se glielo permettiamo sono guai».
E guai sono stati nella serata lituana dell’OJM in versione europea.
Il trentello rimediato a Klaipeda, porto baltico, ha poche scusanti valide: l’assenza dell’influenzato Kangur e il viaggio in giornata (due ore di volo e quattro di pullman). Tutto il resto è merito dei forti lituani e demerito dei biancorossi, presi a pallonate da avversari di stazza (Grant, Mazeikas, Girdziunas) e di mano calda (Baron, Limavicius e lo stesso Mazeika, giunti rispettivamente a 19, 16 e 14 punti con una facilità imbarazzante).
La partita la si può raccontare con un dato: 50 rimbalzi per i padroni di casa (di cui 17 in attacco) sostenuti da un pubblico entusiasta e rusticano e 25 per i varesini, apparsi alla stregua di scolaretti nella terra che ha dato i natali, fra gli altri, a Zukauskas e Stombergas.
Insomma, un’altra basket city, mica pizza e fichi.
Con Johnson (0/5 da due, 0/2 da tre e 3/4 dalla lunetta con tre assist a gara compromessa) ormai pronto per Federica Sciarelli e il suo Chi l’ha visto?, i biancorossi hanno pagato l’assenza dal match di Pelle e Anosike sotto le plance, la diligente e nulla più prova di Maynor (2/4, 1/2 e 1/2 ai liberi con 2 assist e un rimbalzo), l’altalenante prestazione di Eyenga (3/8 dal campo e 1/2 dall’arco con tre rimbalzi) e l’impatto solo volonteroso di Ferrero (tre rimbalzi e una virgola frutto di uno 0/3 da due, uno 0/2 da tre e uno 0/2 dalla lunetta). Gli ultimi a inabissarsi sono Cavaliero (8 punti con 1/1 da due, 2/3 da tre e un assist), Campani (tre rimbalzi e 13 punti ma solo 5/12 complessivo dal campo), il solito Avramovic (15 punti, assit e un rimbalzo, con 0/2 da 2, 3/5 da 3 e un affatto lusinghiero 6/10 dai liberi).
Una considerazione la merita anche Max Bulleri, gettato nella mischia nel momento più difficile: pronti via, fallo incassato e 2/2 dalla lunetta. Poi un paio d’errori per foga ma il piglio giusto d’un ventenne con la carta d’identità di un trentanovenne.
Una nota dolente la trasferta a Klaipeda la fa risuonare ancora una volta: la linea della lunetta dev’essere diventata uno spauracchio per i biancorossi.
Dopo le recenti pessime prove di campionato, i varesini si sono confermati con un 14/24 buono per la prima divisione e sintomo di una “fame” di canestro non proprio lupigna.
Del resto, il 37% (19/52) di realizzazione, che per tre quarti di gara contro Brindisi era stata la percentuale dell’OJM, stavolta è servito solo ad ampliare la forbice del divario fisico e mentale del lituani, aggressivi in difesa, che hanno chiuso col 50,7% (37/73) tirando la bellezza di 21 volte più dei loro remissivi avversari.
Insomma, la seconda prova di Champions, rispedisce Varese a casa con una nota di demerito e con la consapevolezza che affrontare le trasferte come gite fuori porta, a questi livelli costa caro anche per l’autostima. La quale abbisognerebbe sin d’ora di ampie rassicurazioni, magari sotto forma di straordinari in palestra passati a infilare canestri dalla lunetta e dall’arco.
Chissà che non si ritrovi anche il miglior Johnson di cui Vraese ha un gran bisogno.
Neptunas Klaipeda-Openjobmetis Varese 94-60 (24-17; 53-31; 67-48)
NEPTUNAS: Siksnius (0-2, 0-1), Mazeika 14 (5-7, 1-2), Girdziunas (0-4, 0-3), Klimavicius 15 (7-10), Sarakauaskas 11 (3-6, 1-2), Drew 9 (3-7, 1-4), Baron 19 (2-3, 5-8), Mikalauskas, Kacinas 12 (3-4, 1-2), Jucikas, Beliauskas 3 (1-2 da 3), Grant 10 (4-7). All. Adomaitis.
VARESE: Anosike 3 (1-1), Maynor 5 (1-2, 1-2), Avramovic 15 (0-2, 3-7), Pelle 2 (1-2), Bulleri 2, Canavesi, Ferrero (0-3, 0-2), Cavaliero 8 (1-1, 2-3), Johnson 3 (0-5, 0-2), Eyenga 9 (3-8, 1-2), Campani 13 (4-8, 1-4). All. Moretti.
Arbitri: Kalpakas (Grecia), Davydov (Russia), Uuehendrik (Estonia).
Note - Tiri liberi: Neptunas 10/15, Varese 14/24. Rimbalzi: Neptunas 50 (Klimavicius, Sarakauskas 7); Varese 25 (Anosike 5). Totali al tiro: Neptunas 27/49 da 2, 10/24 da 3; Varese 11/32 da 2, 8/20 da 3. Valutazione: Neptunas 122, Varese 47. Perse: Neptunas 9 (Drew, Baron 2); Varese 11 (Pelle 5). Assist: Neptunas 22 (Drew 6), Varese 11 (Avramovic, Johnson 3).
Antisportivi a Drew 21’37” (53-31) e Mazeika 23’24” (57-36). Spettatori 5000 circa.
Ampi servizi sulla Prealpina di mercoledì 26 ottobre.
© Riproduzione Riservata