TIM CUP
Varese, notte sotto la Torre
A Pisa debutto suggestivo per i biancorossi di Iacolino. Fischio d’inizio alle 20.30
Battesimo suggestivo. Il Varese debutta all’Arena Garibaldi giocandosi il primo turno di Tim Cup con il Pisa guidato dall’ex Carmine Gautieri (ore 20.30).
Partita secca, supplementari e rigori come possibili appendici, pronostico quasi chiuso: di fronte c’è una formazione di categoria superiore costruita per tentare l’immediata risalita in B. Ma è anche l’occasione per battersi con spensieratezza, provando a sorprendere.
Il tecnico Salvatore Iacolino ragiona con realismo: «Abbiamo iniziato da poco, siamo indietro, però non vogliamo sfigurare». L’infortunio di Ghidoni (frattura del quinto metatarso del piede destro) scopre la piastrella destra della difesa: il sostituto naturale sarebbe il baby Lonardi, esiste anche l’opzione Simonetto, ma la soluzione più quotata è quella dell’adattamento di Battistello, un centrocampista, da allineare ai centrali Ferri e Bruzzone e al laterale mancino Granzotto.
La Tim Cup non impone obblighi in termini di under da schierare, verosimile allora un centrocampo tutto over con Magrin play, Monacizzo e Palazzolo mezze ali. Iacolino, salvo colpi di scena, opterà dunque per il 4-3-1-2 con Rolando a zigzagare tra le linee alle spalle della coppia avanzata Longobardi-Molinari.
«Quello contro il Pisa – sottolinea l’allenatore del Varese – non va considerato come un esame bensì come un’opportunità per proseguire la nostra marcia d’avvicinamento al campionato. L’avversario? Squadra forte, importante, edificata per puntare in alto».
Parla anche il d.s. Alessandro Merlin: «Bello cominciare contro un club blasonato e in uno stadio che ha una grande storia. Noi dovremo cercare di fare la nostra parte con umiltà, tranquilli, senza aspettarci chissà che cosa. È una possibilità da sfruttare per crescere in compattezza».
Nell’occasione il Varese scenderà in campo con una maglia “benefica”: su di essa saranno raffigurati i loghi della Fondazione Giacomo Ascoli e di Fuck the Cancer, due associazioni che operano per aiutare i piccoli colpiti dal cancro e le loro famiglie.
La tifoseria biancorossa si è messa in movimento: circa 150 i varesini che saranno presenti in Toscana.
Grande attesa anche a Pisa, dove dopo le vicissitudini societarie e la retrocessione dello scorso anno, c’è voglia di rivincita. Sabato è stato sfondato il tetto dei 6 mila tagliandi bruciati in prevendita, biglietterie aperte anche domenica.
I biancorossi rientreranno in città nella notte. In caso di eliminazione verranno concessi due giorni di riposo, se invece dovesse arrivare la qualificazione il programma verrà rimodulato.
La prossima settimana porterà novità di mercato: potrebbe concretizzarsi il ritorno del centrocampista Federico Zazzi e sarà valutata la possibilità dell’innesto di un difensore under per la fascia destra se verranno confermati i lunghi tempi di recupero di Ghidoni. Da definire poi la situazione di Tripoli.
PISA (4-3-3): 1 Cardelli; 2 Birindelli, 28 Ingrosso, 13 Carillo, 7 Mannini; 19 Izzillo, 27 Gucher, 10 Di Quinzio; 26 Masucci, 23 Eusepi, 29 Negro. A disposizione: 22 Petkovic, 5 Polverini, 3 Longhi, 18 Zammarini, 6 Angiulli, 8 Verna, 11 Peralta, 15 Giani, 9 Cuppone. Allenatore: Gautieri.
VARESE (4-3-1-2): 1 Frigione; 8 Battistello, 5 Ferri, 30 Bruzzone, 24 Granzotto; 14 Monacizzo, 4 Magrin, 20 Palazzolo; 10 Rolando; 17 Longobardi, 9 Molinari. A disposizione: 63 Scapolo, 3 Arca, 6 Simonetto, 62 Zecchini, 77 Lonardi, 25 D’Arbenzio, 21 Careccia, 11 Lercara. Allenatore: Iacolino.
Arbitro: Chindemi di Viterbo (assistenti: Margheritino e Fantino di Savona; quarto uomo: Meraviglia di Pistoia).
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