SERIE D
Varese per correre, Pro per volare
I biancorossi sfidano il Pavia e puntano a confermare i recenti progressi, ostacolo Ciserano - con l’ex Serafini - per i tigrotti intenzionati a non mollare la vetta
Il Varese prova a prendere velocità, la Pro Patria punta a mantenersi al massimo dei giri per consolidare il suo primato. Succosi motivi d'interesse in questo nuovo turno infrasettimanale del campionato di serie D, il dodicesimo che vede come contorni pregiati gare come Borgosesia-Caronnese, Casale-Varesina e Inveruno-Caratese.
GIRONE A
Varese-Pavia Il rocambolesco successo di Bra e il pareggio precedente con la Caronnese hanno permesso ai biancorossi, per la prima volta in campionato, di mettere in fila due risultati positivi. Contro il Pavia (Franco Ossola, ore 14.30) l’opportunità di prolungare la striscia, risalire un po’ in classifica e ossigenare l’ambiente. «La rimonta di sabato scorso ha portato una ventata di consapevolezza e fiducia» ammette Salvatore Iacolino, il tecnico di una squadra intenzionata a decollare dopo una prima porzione di annata decisamente al di sotto delle aspettative. Attenzione, però: quella pavese è sì una compagine costruita per centrare la salvezza ma anche capace di praticare un calcio vivace e organizzato. «L’ho vista e rivista in video - spiega Iacolino - e mi sono fatto l’idea di un avversario tignoso, rognoso, in grado di esprimersi in velocità grazie agli elementi rapidi di cui dispone soprattutto a centrocampo. E poi, davanti, c’è Ganci, un calciatore che conosco e che in questa categoria sa lasciare il segno». Iacolino rincorrerà la seconda vittoria consecutiva proseguendo nel solco tattico del 4-3-1-2, con Rolando ad agitarsi tra le linee dietro a Repossi e ad un Molinari rianimato nel morale dal gol decisivo firmato a Bra. Rispetto a sabato, comunque, ci saranno alcune variazioni. «Si sta giocando tanto, con i turni infrasettimanali gli impegni sono ravvicinati, qualcosa cambierò». Dove le modifiche? Quasi certamente in difesa e a centrocampo. Le indicazioni emerse durante la rifinitura di martedì fanno propendere per la “promozione” a titolare di Simonetto al centro della retroguardia in coppia con Ferri (Rudi in panchina), per lo spostamento di Careccia sul lato sinistro della terza linea (turno di riposo ad Arca) e per il rilancio a centrocampo di Zazzi (Battistello a rifiatare). In porta ci sarà Frigione: Bizzi, recuperato, andrà in panchina. Conferme scontate per Fratus come difensore di destra, Monacizzo play nella zona nevralgica e Palazzolo mezzala. Indisponibili gli infortunati Longobardi e Magrin.
Borgosesia-Caronnese Ai piedi del Monte Rosa, allo stadio “M.L.B.” dove da sempre la Caronnese ha faticato a raccogliere punti, Corno e compagni mettono a rischio la loro imbattibilità in campionato. L’allenatore Aldo Monza dovrà rinunciare al centrocampista Puccio e il bomber Massaro infortunati: il rientro di entrambi potrebbe rivelarsi più lungo del previsto, quasi sicuramente non saranno disponibili neppure domenica prossima in casa col Chieri. «La Caronnese dispone comunque di una rosa di giovani interessanti, ben guidati da tre giocatori di categoria, uno per reparto: De Angeli in difesa, Mantovani in mezzo al campo e il capitano Corno in attacco - puntualizza il d.g. dei granata Mauro Turino -. Anche noi saremo privi di alcuni elementi, è una partita da tripla. Noi siamo una squadra che predilige fare la partita, non siamo mentalmente predisposti ad aspettare l’avversario e ripartire. Proprio per questo non penso che finirà 0-0». La Caronnese dovrebbe riproporre la formazione che ha pareggiato col Seregno sabato scorso, con Pesce in mezzo al campo al posto di Puccio e il tridente leggero con Roveda e Villanova “larghi” e Corno falso nueve. Il capitano mai come in questo delicato frangente deve saper caricarsi sulle spalle la squadra e realizzare i gol che servono per non perdere terreno in classifica.
Casale-Varesina Metabolizzata senza drammi la sconfitta interna con l’Inveruno, la Varesina torna in campo per affrontare il Casale al “Natale Palli”. Una trasferta ostica, considerando che i nerostellati hanno conquistato in casa 8 degli 11 punti totalizzati nelle prime undici gare. Formazione zeppa di giovani (anche oggi i piemontesi scenderanno in campo con sette/otto under), ma guidata da un tecnico navigato come Ezio Rossi, il Casale davanti al proprio pubblico ha già mietuto vittime eccellenti come Varese e Inveruno, oltre ad aver imposto il pari alla capolista Gozzano. «Proprio per questo ho messo in guardia i ragazzi – sottolinea Alessandro Marzio, che torna in panchina dopo la giornata di squalifica -. È una squadra che in casa dà il meglio di sé, giocando con grande intensità e su ritmi alti. Dobbiamo farci trovare pronti anche da questo punto di vista». Marzio recupera Max Di Caro, che ha smaltito i problemi alla caviglia, ma quasi certamente non potrà disporre di Pietro Martinoia, negli ultimi due giorni fermato dalla febbre. Ancora ai box il portiere Matteo Vaccarecci. Rispetto all’undici anti-Inveruno, potrebbe cambiare qualcosa.
Inveruno-Caratese Battere la grande delusa Folgore Caratese (6 punti nelle ultime 6 gare con una sola vittoria), è l’obiettivo dell’Inveruno. «Mai nei quasi due anni e mezzo che alleno l’Inveruno avevamo fatto due gare di fila senza subire gol. Ci siamo riusciti con Bra e Varesina, contro le quali ci è bastato un gol per raccogliere 4 punti. Contro la Folgore Caratese sarà importantissimo mantenere ancora la nostra porta inviolata» afferma il tecnico gialloblù Achille Mazzoleni. Inveruno senza il difensore Bugno squalificato, oltre a Marioli che ha finito in anticipo la stagione. Nei brianzoli rientra l’attaccante Carbonaro che ha scontato tre turni di squalifica; assenti per infortunio il difensore Marconi e la punta Peluso non convocati, come il laterale Nodari (classe 1998) nella passata stagione 23 presenze e 3 gol nella Bustese, che potrebbe partire al mercato invernale.
Seregno-Arconatese L’Arconatese passa da uno scontro salvezza (vinto sul Castellazzo) all'altro, in campo al “Ferruccio contro il Seregno. La squadra milanese è attesa in Brianza ad una conferma dopo i quattro punti raccolti negli ultimi 180 minuti con Pavia e Castellazzo. Assenti solo i lungodegenti Aprile e Vettraino e il febbricitante Giardino; lasciato libero il difensore Padovani (ex Virtus Bolzano). Il tecnico Giovanni Livieri recupera anche capitan Balacchi - che però andrà inizialmente in panchina - e punta a riconfermare l’identico modulo, 3-4-1-2, di sabato scorso. In mezzo al campo sarà l’ex Di Lauri a guidare il reparto per cercare il secondo successo esterno. Nel Seregno squalficato il difensore Ondei.
Il programma - Cerca il riscatto la capolista Gozzano col Bra, dopo la sconfitta rimediata sabato sul campo dell'Olginatese. I cusiani nel 2017 al “d’Albertas” hanno vinto tutte le ultime 14 gare disputate. Il Borgaro, 5 pareggi su 5 in casa, a caccia del primo successo al “Righi” col Como.
12° turno - Ore 14.30: Borgaro-Como, Borgosesia-Caronnese, Chieri-Pro Sesto, Casale-Varesina, Castellazzo-Derthona, Gozzano-Bra, Inveruno-Caratese, Oltrepovoghera-Olginatese, Varese-Pavia, Seregno-Arconatese.
Classifica: Gozzano punti 26; Caronnese 25; Pro Sesto 22; Borgosesia e Como 21; Bra, Inveruno e Folgore Caratese 18; Oltrepovoghera 17; Varesina, Varese e Chieri 14; Borgaro 12; Casale, Olginatese e Pavia 12; Arconatese 9; Seregno 7; Derthona 6; Castellazzo 3.
Prossimo turno - Domenica 5 novembre, ore 14.30: Arconatese-Borgaro, Borgosesia-Seregno, Caronnese-Chieri, Como-Oltrepovoghera, Derthona-Casale, Folgore Caratese-Bra, Olginatese-Varese, Pavia-Castellazzo Bormida, Pro Sesto-Inveruno, Varesina-Gozzano.
GIRONE B
Pro Patria-Ciserano Se non ci fossero una serie di prove provate sulla consistenza della Pro Patria verrebbe da mettere in guardia dalla sindrome della pancia piena. Ma osservando l’intensità e la “fame” con cui i tigrotti hanno svolto la rifinitura di martedì pomeriggio, almeno questo rischio non si dovrebbe correre. L’avversario di questo turno infrasettimanale (allo “Speroni”, ore 14.30), il Ciserano, merita massimo rispetto. Non fosse altro perché è condotto, sul tappeto verde, da uno che in questo catino di passione ha fatto la storia: l’ex capitano Matteo Serafini, che Javorcic conosce bene. Serafini a parte, il “Cise” del navigato Viganò è squadra tosta e organizzata. Insomma, la capolista non può tirare il fiato anche se, nella circostanza, torna disponibile Bortoluz e lo scalpitante Le Noci fa la sua apparizione in panchina. Per dire di un’emergenza che sussiste ma che si avvia alla soluzione nella speranza che i biancoblù sappiano dar corso al sacco di Lumezzane. Lo spiega, con il suo modo affabile ed efficace, il tecnico Ivan Javorcic: «Domenica scorsa la squadra ha dato prova di grande solidità. In questo caso affrontiamo un avversario ben preparato che propone calcio. Cosa mi aspetto? Lo stesso modo di approcciare la gara mostrato a Lumezzane. Il nostro credo lo conoscete: massima attenzione, umiltà e determinazione». Ci saranno pochi cambiamenti (Mangano avvicenderà Guadagnin fra i pali, Marcone sarà il terzo di difesa, ruolo solitamente affidato a Scuderi) nella formazione iniziale e, almeno in avvio di gara, la posizione di Arrigoni potrebbe essere la stessa occupata nel Bresciano. Potrebbe perché non è detto che la Pro si adegui al modo di giocare del Ciserano. Piccoli segreti da svelare a partita in corso nella speranza di aggiungere altri tre punti alla brillante classifica attuale.
Romanese-Bustese Rinfrancata dal pareggio casalingo di domenica col Rezzato, la Bustese si presenta sul terreno della ripescata Romanese per tornare a raccogliere punti anche in trasferta. I prossimi 180 minuti - domenica al “Battaglia” arriva la Grumellese di Giuliano Melosi - saranno cruciali per evitare ai granata di essere sempre più coinvolti nella bagarre sul fondo della graduatoria. Purtroppo per mister Giovanni Cusatis, nelle prossime due gare mancherà in attacco capitan Traini che oggi sconta la prima delle tre giornate di squalifica. Anche Stronati non è nelle condizioni ottimali. E, prima della riapertura del mercato a dicembre, i granata dovranno disputare ancora cinque match. Con 15 punti in palio, è necessario, anzi indispensabile, fare risultato contro le formazioni che si trovano alle spalle. Cusatis, che può contare sul rientro del centrocampista Tindo, non si fascia la testa prima del tempo, e guarda avanti, provando a cogliere il terzo acuto esterno dopo Lumezzane e Trento. «Sappiamo che ci aspetta una partita tosta, contro una squadra che farà di tutto per batterci e avvicinarsi a noi. Ma è proprio in situazioni come queste che dobbiamo raddoppiare gli sforzi e portar via anche da questa trasferta un risultato positivo» il pensiero del tecnico.
Il programma - Vuole conquistare l’undicesimo risultato utile di fila il Darfo in casa col Levico. Da tripla Rezzato-Pergolettese. A Trento Vecchiato a rischio.
12° turno - Ore 14.30: Lecco-Trento, Romanese-Bustese, Caravaggio-Scanzorosciate, Crema-Lumezzane, Darfo Boario-Levico, Dro-Caravaggio, Grumellese-Scanzorosciate, Pontisola-Virtus Bergamo, Rezzato-Pergolettese, Pro Patria-Ciserano. Riposa: Ciliverghe.
Classifica: Pro Patria punti 24; Darfo 22; Rezzato, Virtus Bergamo 21; Pontisola, Ciliverghe, Pergolettese 19; Lecco 17; Caravaggio 16; Levico 15; Crema 12; Scanzorosciate 11; Ciserano 10; Bustese 9; Lumezzane, Trento 8; Dro e Grumellese 7; Romanese 5.
Prossimo turno - Domenica 5 novembre, ore 20.30: Bustese-Grumellese, Caravaggio-Pontisola, Ciliverghe-Darfo Boario, Ciserano-Crema, Levico Terme-Lecco, Lumezzane-Dro, Pergolettese-Romanese, Scanzorosciate-Pro Patria, Trento-Rezzato. Riposa: Virtus Bergamo.
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