I CONTI
«Varese ritona a crescere»
Buzzetti: «Ecco le risorse per quartieri, sport e cultura»
In Consiglio comunale tutti gli assessori hanno presentato i progetti e i programmi posti alla base del bilancio 2018/2020. E’ stato un modo nuovo e concreto di presentare il documento di programmazione: segnale evidente del cambiamento che abbiamo impresso alla macchina organizzativa e che intendiamo far diventare una buona pratica per il Comune di Varese.
La programmazione ci ha permesso di raggiungere un obiettivo tanto impegnativo quanto indispensabile per le esigenze di pianificazione e di gestione dell’ente. Questa sottolineatura dell’importanza di presentare, dibattere e auspicabilmente approvare entro fine anno il bilancio non è una formalità né un puntiglio da contabili, ma è elemento virtuoso che informa tutto il funzionamento dell’ente.
Chiudere i conti in anticipo presenta indubbi vantaggi in termini di programmazione, soprattutto per quanto concerne la spesa di investimento permettendo di dare copertura finanziaria alle opere, condizione essenziale per avviare le procedure di gara e quindi aprire i cantieri.
Ma c’è anche un’altra premialità da considerare sul fronte della spesa corrente, riservata alle amministrazioni virtuose che rispetteranno, come Varese, il patto di stabilità e approveranno il bilancio entro dicembre.
La maggiore elasticità nelle spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, esposizioni e rassegne.
Sono lo spese che l’ente sostiene per accrescere il prestigio e la visibilità verso l’esterno.
Per Varese quindi un passaggio necessario e indispensabile per tornare a crescere e a correre. Per questo risultato ringrazio la struttura di Palazzo Estense e in particolar modo l’ufficio Programmazione e bilancio, che idee e impegno hanno contribuito alla redazione di questi documenti.
I criteri che hanno guidato nella costruzione del bilancio riprendono e ampliano quelli esposti nello scorso mese di marzo con riferimento al preventivo 2017, in quanto sono gli unici che possano garantire, nel medio periodo, equilibrio e continuità per l’economia dell’ente.
Zero “based budgeting” ossia verifica dell’effettiva disponibilità di risorse per ripensare globalmente il bilancio del triennio secondo il criterio delle priorità: l’ottimizzazione delle risorse e l’ attenzione continua alla spesa sono i pilastri strutturali della politica di bilancio degli enti che come tutti sanno, e tutti dovrebbero sempre rammentare, deve fare i conti con le riduzioni dei trasferimenti di risorse finanziarie statali e regionali.
Stabilizzazione delle entrate con creazione di misure che attraverso la sperimentazione tendono a divenire di tipo strutturale, senza quindi ricorrere neppure per questo triennio a risorse straordinarie per il sostenimento della spesa corrente.
Sostenibilità e garanzia della spendibilità degli stanziamenti sia dal punto di vista economico nella sua concezione di coerenza rispetto agli accertamenti di entrata, sia dal punto di vista tecnico giuridico che si traduce in accuratezza e precisione del processo di formazione della progettualità dell’Ente e capacità di impiegare le risorse nei tempi adeguati.
Nel 2017 il bilancio ha avuto come obiettivo di metodo garantire i servizi essenziali delle fasce deboli, mettendo in sicurezza soprattutto due settori che denunciavano carenze di risorse e ampia incertezza di tempistica negli interventi, mi riferisco in particolar modo agli educativi e i sociali.
Messo a valore questo primo step di risanamento dei conti, nel 2018, l’attenzione e la priorità è identificata porre al centro iniziative rivolte alla città nel suo insieme: quartieri sport cultura turismo laddove complessivamente saranno investiti oltre € 2.700.000 euro.
Inoltre la possibilità per gli enti locali concessa dalla norma di utilizzare gli oneri di urbanizzazione in parte corrente esclusivamente per le spese di manutenzione, permette di stanziare un’adeguata somma di oltre € 4.000.000 di euro per implementare una serie di servizi in diversi nei diversi settori in cui si esplica l’attività comunale a servizio del cittadino.
(assessore alle Risorse del Comune di Varese)
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