SERIE A
Varese si spezza con un grissino
Mai in partita a Reggio Emilia, l’OJM si fa umiliare dalla capolista, poi riduce il passivo nell’ultimo quarto: 86-69
L’ultima partita dell’anno è stata la sintesi precisa di un pasticcio cestistico che si protrae da circa tre anni. A una società con le idee confuse e con fondi limitati, corrisponde una squadra che squadra non è.
Del resto, benché Paolo Moretti abbia già dimostrato d’essere un coach preparato, per nessuno è facile allenare giocatori che cambiano faccia quasi a ogni allenamento. Colpa di un mercato estivo condotto deficitario. Colpa anche di giocatori che, alla prova del fuoco, si sciolgono come cera.
Varese non ha un leader, manca d’un centro che si faccia valere per 40’ (Faye chiude con 2 punti, 3 rimbalzi e due palle perse), ha pure mani fredde dall’arco e quando riesce a mettere intensità difensiva, non ha la capacità di capitalizzare gli errori altrui. Così l’OJM che si fa spezzare da un grissino (benché d’autore) s’iscrive ufficialmente al minitorneo riservato a chi, al massimo, può puntare alla salvezza.
Prima di esaminare la disfatta di Reggio Emilia (86-69), contro una squadra compatta ma non invincibile (come ha dimostrato Sassari), che andava affrontata con spietata determinazione e qualche chilo di pazienza, c’è da segnarsi sul calendario il 3 gennaio prossimo. Quando al PalaWhirlpool arriverà Cantù per una sfida già decisiva proprio in chiave salvezza.
Detto questo, Varese parte con un 2-0 (Davies) che più illusorio non si può ma non trova concretezza e incassa subito un parziale di 14-0 frutto di una serie inguardabile di palle perse da Wayns e Cavaliero (il suo 4-0 a 2’45” dalla fine è l’unica nota positiva in una partita da dimenticare).
Due triple di Stefano Gentile nell’ultimo giro di lancette chiudono il primo quarto sul -16 (27-11) e suonano anche come bocciatura d’una zona da campetto che ai reggiani frutta un eloquente 5/8 da tre punti.
Al rientro sul parquet, Wayns prova a dimostrare che i può uscire dal pressing diDe Niccolao (ottima la prova dell’ex, chiusa con 16 punti) e riporta Varese a quote meno distanti (27-15), poi è Kangur a suonare un paio di squilli (30-22) ma il rientro dell’OJM in partita è un’illusione. Veeremenko (13) e Della Valle (20) sono incontenibili e anche Polonara (7) - non al meglio - fa male alla sua ex squadra, che contiene con Campani (16 punti e l’unica sufficienza di Varese) e Kuksiks (10 come l’incostante Davies) il -12: si va alla pausa lunga sul 39-27. Al ritorno sul parquet ci si aspetta la reazione dell’OJM ma si capisce in fretta la differenza tra una squadra e un cantiere senza capo (né coda): la Grissn Bon piazza un 10-0 (49-27) che diventa 60-37 a 4’ dalla fine e 67-38 poco prima che i reggiani chiudano il terzo periodo “solo” sul 72-45, complice un missile terra-aria di Kuksiks da metà campo.
Moretti argomenta a dovere nei due minuti di riflessione che fanno da preludio all’ultimo atto dell’ennesima patetica stagionale e Varese parte bene (5-0) e chiude meglio il quarto parziale (24-14): neppure un brodino ma il minimo sindacale per professionisti che, la sera di domenica 27 dicembre, al cospetto di una squadra vera, sono sembrati un gruppo di turisti in gita natalizia.
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Grissin Bon RE-Openjobmetis VA 86-69 (27-11, 39-27, 72-45).
REGGIO EMILIA: Aradori 7, Bonacini, Polonara 7, Lavrinovic 9, Della Valle 20, De Nicolao 16, Pechacek 2, Strautins, Veremeenko 13, Silins 6, Gentile 6. All.: Menetti.
OJM VARESE: Davies 10, Faye 2, Wayns 4, Varanauskas 9, Cavaliero 12, Campani 16, Kangur 4, Ferrero 2, Kuksiks 10. N.e: Molinaro, Rossi, Pietrini. All.: Moretti.
Arbitri: Weidmann, Sabetta e Borgo.
Note - Tiri da 3: Reggio Emilia 10/21, Varese 6/18; tiri liberi: Grissin Bon 16/20, Openjobmetis 21/22.
La quattordicesima giornata
Cremona-Milano 76-91, Sassari-Pistoia 80-75, Reggio Emilia-Varese 86-69, Cantù-Pesaro 90-65, Capo d’Orlando-Avellino 55-73, Torino-Bologna 75-70, Caserta-Brindisi 80-75, Venezia-Trento (28/12).
La classifica
Milano e Reggio Emilia punti 20; Cremona, Pistoia, Sassari e Trento* punti 18; Avellino, Brindisi e Venezia* 14; Cantù e Caserta 12; Bologna, Pesaro e Varese 10; Capo d’Orlando e Torino 8.
* una gara in meno.
Il prossimo turno
Milano-Sassari, Trento-Caserta, Brindisi-Cremona, Bologna-Reggio Emilia, Pistoia-Capo d’Orlando, Varese-Cantù, Avellino-Venezia, Pesaro-Torino.
Ampi servizi sulla Prealpina del Lunedì del 28 dicembre.
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