SERIE A1
Varese suda. E cresce
Caja nella palestra di Mese striglia già la squadra. E oggi rientra Pelle
Attilio Caja cerca di trasmettere subito il suo marchio di fabbrica alla nuova Varese. L’allenamento svolto ieri nella palestra di Mese ha già evidenziato il desiderio del coach pavese di imporre un’identità marcata ad un gruppo che lavora insieme da soli 4 giorni. Davanti a qualche curioso proveniente da Varese (tra i quali l’ex a.d. Fabrizio Fiorini, a conferma del fatto che il consigliere di “Varese nel Cuore” rimane legato al club biancorosso) la seduta pomeridiana col pallone ha subito messo in chiaro che la stagione 2017/’18 sarà contraddistinta da tanto sudore versato in settimana. Con piena disponibilità da parte dei giocatori, scelti proprio in funzione della loro propensione al sacrificio.
Due ore su ritmi sostenuti, con una parentesi atletica iniziale e poi tanto basket mettendo nel motore della squadra tanti concetti del lavoro d’insieme a livello di schemi. Tante interruzioni per correggere, sempre in maniera didattica, le esecuzioni provate e riprovate prima senza difesa, poi a metà campo, infine in situazione da partita.
WELLS, IL COMANDANTE
Bastone del comando subito nelle mani del regista provieniente da Giessen, che ha sfoggiato un morbido jumper dalla media e dagli angoli ed una solida visione di gioco nel ruolo nevralgico del playmaker. Impressionano tronco e polpacci di un giocatore dall’insospettabile forza fisica rispetto alla taglia.
HOLLIS MANO CALDA
L’ala di passaporto ungherese ha sfoggiato i suoi polpastrelli “educati” nei duetti con Wells; oltre al talento l’ex Brescia sembra comunque poter dare un supporto importante anche a rimbalzo, dove certamente sarà un fattore lo specialista Okoye oltre ai centri. Intanto, però, applicazione difensiva e propensione al lavoro sono nella media del gruppo, dunque elevate per la normalità del basket italiano a dispetto di chi dubitava del suo “fuoco” interiore.
CAIN, IL PROF
Visione di gioco, comprensione delle regole difensive, intelligenza cestistica in tutte le situazioni: il nuovo pivot statunitense sarà senza dubbio il leader occulto - soprattutto in retroguardia - della truppa di Caja. «Mi ricorda Quadre Lollis (lungo veterano ex Cremona che “Artiglio” ebbe nel 2010/’11 a Rimini - ndr), anche nel fisico» afferma il coach biancorosso.
PELLE IN ARRIVO
Da oggi il gruppo sarà al completo con l’arrivo di Norvel Pelle: la prima verifica sarà quella dello spirito con cui il centro di Antigua si unirà ai compagni dopo un’estate trascorsa sognando l’NBA o le coppe europee. Varese auspica che il lungo del 1993 sia motivatissimo per disputare una grande stagione e guadagnarsi la vetrina internazionale nel 2018/’19; certo dopo aver annusato certe cifre può girare la testa...
SABATO PRIMO TEST
Tutto il lavoro svolto in questi giorni di ritiro sarà messo alla prova nel galoppo di sabato contro la Sam Massagno: ancora da fissare l’orario del match (coach Caja preferirebbe le 18, gli organizzatori spingono per le 20) ma da Varese è annunciata un’affluenza sostanziosa per vedere all’opera la squadra “scommessa” che ha intrigato i tifosi nel giorno del raduno.
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