IL PROGETTO
Varese verso una rivoluzione
Rolando e Viscomi cardini della squadra che verrà. Tanti i possibili partenti
Le manovre per il Varese che verrà sono già in atto. Un po’ sottotraccia, un po’ silenziate dal baccano societario, ma si stanno svolgendo.
La maggioranza, che non ha accolto la proposta di ribaltone espressa dai soci fondatori tramite i media, tira dritto.
Non c’è ufficialità ma il proseguimento del rapporto con il direttore sportivo Alessandro Merlin pare certo. E comunque è in questo solco che stanno procedendo abboccamenti, sondaggi e verifiche per definire la rosa che disputerà il prossimo campionato di Serie D.
Sarà una rivoluzione. Salvo sorprese, la squadra verrà sventrata e poi riempita con una farcitura quasi totalmente nuova.
Il primo nodo da sciogliere è quello dell’allenatore. In attesa di dichiarazioni in tal senso da piazzale De Gasperi, le ipotesi vive sono due: permanenza di Stefano Bettinelli o arrivo di Salvatore Iacolino.
Il faccia a faccia col tecnico che ha completato la scorsa stagione dovrebbe essere il primo passaggio concreto per arrivare alla scelta. La volontà di valutare un prolungamento dell’intesa esisterebbe da entrambe le parti, però è altrettanto vero che Iacolino piace dallo scorso anno. Un contatto, per ammissione dello stesso tecnico che ha appena riportato il Cuneo in Lega Pro, c’è stato anche in queste settimane.
Ovvio che la scelta del trainer sarà determinante per il decollo della campagna acquisti. Ma i primi ragionamenti sono già stati fatti. Poche conferme, accennavamo.
A oggi uno degli uomini sui quali il Varese 2017/2018 vuole puntare è sicuramente il trequartista Mattia Rolando, andato in crescendo durante la stagione dopo un avvio soft determinato anche da problemi fisici. Con Rolando potrebbe restare il difensore Francesco Viscomi, il più quotato della linea arretrata per una permanenza.
Se così sarà, si tratterà della terza stagione consecutiva in biancorosso dell’ossolano che a Varese ha scelto di vivere.
Da non scartare, poi, una conferma che, per certi versi, sarebbe sorprendente: quella di Niccolò Gucci. L’attaccante ex Fano non è riuscito ad esprimersi per vari motivi ma avrebbe dentro di sé una grande voglia di rivincita e di dimostrare il suo valore.
In effetti i numeri che lo hanno contraddistinto prima dell’avventura ai piedi del Sacro Monte erano ragguardevoli: 101 gol in 147 presenze tra serie D (tanta) e Lega Pro (poca). A Masnago ha chiuso con un golletto in otto gare, di certo non il ricordo che vorrebbe lasciare ai tifosi biancorossi.
Saranno molto numerose le partenze. Si va verso un rifacimento completo o quasi del centrocampo. Da capire che cosa farà Zazzi: resterà o troverà offerte interessanti in Lega Pro? Il professionismo è il sogno di diversi ragazzi nell’ultima annata in forza ai biancorossi, compresi Pissardo (proprietà Inter) e Talarico. Situazione fluida, in questo senso.
Tra i protagonisti del trionfo in Eccellenza, probabili i saluti di Giovio, Luoni, Gazo e Becchio. Ancora incerto il futuro di Ferri e Scapini. Difficile la permanenza di Bottone.
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