Venezuela
Venezuela, Maduro: opposizione tenta golpe parlamentare
Anti-chavisti vorrebbero metterlo sotto processo
Roma, 26 ott. (askanews) - Il presidente del Venezuela, il chavista Nicolas Maduro, ha accusato l'opposizione di centrodestra di preparare un colpo di stato dopo che il Parlamento, nel quale quest'ultima è in maggioranza, ha votato a favore dell'avvio di un processo di destituzione.
All'indomani dell'appello al dialogo lanciato dal Vaticano, la crisi politica continua a essere virulenta nel paese latino-americano, in piena crisi economica a causa della caduta dei prezzi del petrolio, prima risorsa del paese.
Parlando a Caracas di fronte a migliaia di sostenitori, Maduro ha annunciato che riunirà oggi "alle 11 (17 in Italia) un consiglio di difesa nazionale, affinché tutti i poteri pubblici possano valutare il putsch parlamentare dell'Assemblea nazionale".
L'opposizione, dal canto suo, ha fatto appello per grandi manifestazioni che chiedano le dimissioni del presidente, eletto nel 2013, il cui mandato si chiude nel 2019. Ieri ha riunito il parlamento, unico organo che controlla, per votare l'apertura di un processo di destituzione di Maduro, accusato di "colpo di stato".
I deputati hanno deciso "l'apertura di una procedura contro Nicolas Maduro" per esaminare la sua "responsabilità penale, politica e il fatto che abbia mancato i suoi doveri", secondo la risoluzione. Inoltre, il parlamento, che Maduro non riconosce più e che il Tribunale supremo di giustizia ha dichiarato in afrazione perché conta nei suoi ranghi tre deputati sospettati di frode, ha convocato per martedì prossimo il capo di stato affinché "si sottopnga al voto del popolo".
Il valore di questo voto non è chiaro. Il Tribunale supremo ha bloccato tutti i progetti di legge del parlamento da quando è diventata maggioranza il centrodestra, mettendo fine a 17 anni di egemonia chavista. Secondo i giuristi il processo di destituzione non esiste nalla normativa venezuelana, ma esiste invece quello di messa in stato d'accusa per aver mancato ai propri doveri.
Maduro lunedì ha fatto una visita a sorpresa a Roma per incontrare papa Francesco e a Lisbona per vedere il futuro segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Un inviato del Vaticano, dal canto suo, ha incontrato i responsabili dell'opposizione e del governo, chiedendo di ristabilire il dialogo, dopo che le autorità di Caracas hanno bloccato il processo di raccolta firme avviato dagli anti-chavisti per destituire Maduro, adducendo come motivazione irregolarità e frodi. L'opposizione ha definito, a sua volta, un golpe quest'ultima mossa.
(Fonte Afp)
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