SETTORE IMMOBILIARE
«Venite a vivere nel Varesotto»
“La Casa in piazza” alla Camera di commercio: settima edizione nel weekend. «C’è un crescente interesse a trasferire qui la propria residenza»
Le postazioni sono pronte e, oltre alla sala Campiotti, hanno raggiunto anche l’atrio antistante della Camera di commercio. Sulla scalinata di ingresso i visitatori saranno accolti dalle gigantografie delle abitazioni in vendita in tutto il Varesotto. Ma quello che troveranno dentro sarà molto di più, poiché, in un’unica sede, si potrà discutere con tutta la filiera del settore immobiliare. Da chi costruisce a notai e commercialisti, dagli intermediari alle banche. È tutto pronto, insomma, per la settima edizione di “La Casa in Piazza”, borsa immobiliare di Varese e provincia, in programma sabato 21 e domenica 22, dalle 10 alle 19, nella sede camerale di piazza Monte Grappa.
Quest’anno le novità non mancano, soprattutto a partire da una rinnovata effervescenza del comparto, dopo anni problematici che, comunque, non avevano minimamente sfiorato il buon esito di un evento che ha sempre riscosso un buon successo sia per i visitatori, sia per gli standisti.
«La testimonianza degli operatori presenti negli anni precedenti - ha detto Giuseppe Albertini, presidente della Camera di commercio di Varese - ci dice che sono molte le persone che, accostandosi alle offerte immobiliari della Casa in Piazza, mostrano interesse verso la possibilità di trasferire la propria residenza nella provincia dei sette laghi, ma anche in località, come quelle dell’Alto Milanese, che stanno riqualificando il proprio patrimonio immobiliare».
D’altronde, come ha sottolineato Rudy Collini, presidente di PromoVarese, proprio «nel sud della provincia l’Istat ha registrato un più 5% di aumento della popolazione». Dati, insomma, da lustrarsi gli occhi per gli altri organizzatori, vale a dire le associazioni degli agenti immobiliari (Anama, Fiaip e Fimaa) e i costruttori (Ance), con cui collaborano il Consiglio notarile di Milano, gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Busto Arsizio e Varese, delle associazioni dei consumatori e dei piccoli proprietari immobiliari e con la presenza di Ubi Banca e Deutsche Bank.
Sarà anche vero che rispetto all’anno d’oro del 2007 le compravendite si sono più che dimezzate, ma il trend è in aumento, come dichiarato dai rappresentanti delle associazioni dei mediatori, Dino Vanetti (Fimaa), Bernardo Bianchessi (Anama) e Luca Simioni (Fiaip), i quali hanno descritto alcune criticità, come una diminuzione del potere d’acquisto della classe medio-bassa, la sofferenza delle vendite in periferia, ma anche scenari positivi: i prezzi interessanti, l’aumento dei rogiti di immobili nelle zone centrali e una propensione delle banche a dare maggiore fiducia a chi accende un mutuo grazie a tassi favorevoli.
Due osservazioni confermate pure da Mauro Cassani di Ubi Banca e Marco Massironi di Deutsche Bank.
«Insomma - ha chiosato il sindaco Davide Galimberti - siamo in un momento positivo, in cui Varese si sta posizionando come un’area dove poter vivere nel benessere e fra bellezze naturali pur trovandosi in un’area economicamente solida. Ciò è merito delle iniziative messe in campo dalla Camera di commercio e anche dall’amministrazione comunale, come con Nature Urbane. Ciò potrebbe essere un volano enorme nel caso Milano venga scelta come sede dell’Agenzia europea del farmaco».
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