SHOWCASES
Venti per venti centimetri d’arte
Una mostra dedicata a tre artisti, ovvero Gian Pietro Arzuffi, Peter Hide 311065 e Isabella Rigamonti, accomunati nelle dimensioni delle opere che presentano: 20 lavori ciascuno, diversi sia per natura formale che espressiva, uguali nelle misure di 20 per 20 centimetri. La mostra è corredata da testi critici di testi critici di Palmira Rigamonti.
GianPietro Arzuffi presenta opere in cui la presenza del colore e del tratto grafico intende essere primaria, dove la superficie acquista mobilità e dove i tasselli o «puzzle» che compongono l’opera rappresentano la completezza o incompletezza della nostra esistenza. Il colore è giocoso e rende l’opera leggera e mobile, ma il rigore del tratto ci ricorda che tutto ha un posto preciso e che tutto si completa con minuziosa precisione.
Peter Hide 311065, che da anni ha scelto di utilizzare il denaro come forma espressiva personale (ed è anche ospite alla Biennale di Venezia nel Padiglione Tibet), presenta una serie di lavori appartenenti ai suoi linguaggi ricorrenti, una sorta di riassunto delle tematiche affrontate negli anni. Dai «Blood Money» dove le banconote accostate in senso ordinato vengono infrante dalla gestualità del tratto e del colore potente ed evocativo, alle stratificate presenze delle «Negazioni» fino ad arrivare a «Skulls and Flowers» che riflettono sulle infinite possibilità della rinascita. Sono presenti poi i famosi «To love money over everything!» e i raffinati «In Godwe trust» dove l’artista ci mostra il fascino del potere del denaro e contemporaneamente lo esorcizza e ci invita a trattarlo con il giusto equilibrio.
Isabella Rigamonti (di Peter Hyde moglie), che da tempo utilizza un linguaggio originale in cui la fotografia è contaminata col collage rivolge la sua attenzione al fragile e repentino cambiamento delle cose e ci fa vivere immagini e contesti che si staccano dalla realtà, e divengono sempre nuovi. I suoi «luoghi non luoghi» abitati da architetture o personaggi dove gli equilibri fra gli spazi sono mutevoli, diventano aree di relazione di immaginazione sorprendente e rinnovata visione.
«20, 20x20 x3 = 400» - Varese, Showcases Gallery (studio di architettura di Franco Crugnola), via San Martino 11, fino al 23 giugno ore 9-12.30 e 14.30-18.30, 338.2303595.
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