MODA GREEN
Vestiamoci di ortica e cipresso
I sarti di Napoleone la utilizzavano agli inizi del 1800 per realizzare le migliaia di divise dell’esercito francese poiché era molto resistente e soprattutto di facilissimo approvvigionamento rispetto al cotone. Oggi, ha ricominciato ad essere utilizzata perché anche la moda ha capito che bisogna produrre abbigliamento senza dimenticare la salute nostra e del pianeta che ci ospita. La fibra in questione è l’ortica che è stata riportata in auge da Re-Bello, l’unico fashion brand sostenibile del mondo, e sotto la direzione creativa di Ivana Omazic, una delle più impiortanti designe che ha lavorato per marchi quali Martin Margela, Miu Miu, Jil Sander, Prada Sport e Celine solo per citarne alcuni. Il marchio, per una volta tanto italiano e precisamente di Bolzano, e già un cult nei Paesi più attenti alla moda green, collabora con lo studio di ricerca Grado Zero Espace per trovare un’alternativa ecologica alle fibre comunemente utilizzate nell’industria tessile. Da questa esperienza è nata la limited edition «Nettle Denim» ottenuta con la filatura e tessitura delle fibre di ortica estratte meccanicamente dalla pianta senza l’utilizzo di additivi chimici inquinanti. Quello ottenuto è un materiale dalla consistenza simile al lino, molto morbido e leggero e soprattutto anti-irritante. Fanno parte della collezione due due camicie in denim dal design militare (omaggio alle divise antiche francesi) per lui (150 euro) e lei (130 euro). Per questo autunno inverno Re-Bello (www.re-bello.com/it) lancia anche Cypress un morbidissimo jersey in fibra di cipresso, pianta dalle proprietà salutari e anti-batteriche per la pelle. La corteccia viene sminuzzata per ricavarne un tessuto dalle qualità lenitive, tranquillanti e anti-irritanti. Con i jersey di cipresso il brand ha creato un blazer (199,90 euro) da donna molto resistente e fatto per durare nel tempo.
© Riproduzione Riservata