L’IMBRATTAMENTO
Via Crucis imbrattata: presi i vandali
Quattro giovani incastrati da telecamere e foto nel telefonino
La notte di Halloween, fra il 31 ottobre e il primo novembre, presero di mira alcune cappelle - quattro in tutto - della Via Crucis, imbrattandole con scritte volgari e blasfeme vergate a vernice spray, ma le indagini dei carabinieri di Cuvio hanno permesso di identificarli a tempo di record.
Prima il silenzio, poi parziali ammissioni e infine le prove incontrovertibili di quel gesto scellerato, con le immagini scambiate via WhatsApp e conservate nei loro telefonini. A finire nei guai sono stati quattro giovanissimi, due ragazzi di vent’anni e due ragazzine di quindici, tutti residenti nel Medio Verbano, denunciati a piede libero per danneggiamento aggravato di monumenti.
Il Comune aveva subito provveduto alla pulizia delle strutture imbrattate, ma è ora probabile che se i ragazzi copriranno le spese potranno beneficiare di “sconti” sull’eventuale condanna. I militari, che fanno capo alla Compagnia di Luino, avevano subito fatto scattare gli accertamenti, partendo dai filmati delle telecamere di sorveglianza presenti sulle strade vicine.
Messi alle strette, anche alla presenza dei genitori dal momento che le due ragazze sono minorenni, alla fine i quattro hanno confessato di essere i responsabili di quella che per loro era stata soltanto una bravata.
Articolo sulla Prealpina di giovedì 9 novembre.
© Riproduzione Riservata