LARGO FLAIANO
«Viavai notturni nell’hotel dei disperati»
Proteste per le condizioni dell’edificio abbandonato
La rete metallica che si affaccia su via Gradisca è ormai completamente piegata su se stessa: segno inequivocabile che qui il passaggio abusivo è molto frequente. E la conferma arriva dai residenti della zona: gli edifici abbandonati tra via Gradisca e via Lazio continuano a offrire riparo a sbandati e vagabondi in cerca di un tetto per la notte. C’è anche chi afferma di vedere passaggi frequenti compiuti dalle stesse persone nel giro di pochi minuti, come se l’area fosse utilizzata a mo’ di “magazzino di stoccaggio” per attività illecite, forse spaccio di stupefacenti. Insomma, gli edifici affacciati su largo Flaiano tornano al centro delle polemiche in materia di sicurezza.
Un problema già sollevato un anno fa da alcuni abitanti del quartiere: durante il giorno non si vede anima viva, ma quando cala il sole inizia il viavai di persone in cerca di un rifugio, senza farsi troppi problemi a scavalcare la rete sotto lo sguardo incredulo degli automobilisti in coda al semaforo. Cancelli e portoni sono stati infatti chiusi con robusti lucchetti, ma accedere prima nel giardino – ormai infestato dalla vegetazione e costellato di rifiuti - e poi nell’edificio di tre piani è un gioco da ragazzi.
La situazione è in costante declino: dopo alcuni tentativi di vendita falliti, i problemi sono diventati cronici, innescando critiche anche perché quest’area viene considerata un pessimo biglietto da visita per chi arriva a Varese dall’autostrada e, guardando appunto verso largo Flaiano, si trova davanti un vero e proprio rudere. Sei anni fa lo stabile venne pure saccheggiato di grondaie e pluviali da ladri in cerca di rame da rivendere sul mercato nero, mentre in tempi più recenti sono dovuti intervenire a più riprese i vigili del fuoco per mettere in sicurezza calcinacci pericolanti. Un quadro desolante che era stato, già un anno fa, girato a Palazzo Estense, dove avevano affermato di essere a conoscenza del problema, ma avevano parlato di una soluzione non facile.
Ma quello di largo Flaiano non è l’unico “hotel dei disperati” presente in città: una situazione analoga si trova ad esempio nel rione di Biumo Inferiore, nell’area ex Enel tra viale Belforte e via Dalmazia.
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