L’APPELLO
Vigili del fuoco, sofferenza infinita
Il sindacato: «Pianta organica insufficiente, misure urgentissime». Altrimenti lo stato di agitazione
Vigili del fuoco, sofferenza cronica e... nulla si muove. A quattro mesi esatti dalla precedente richiesta-appello - in cui chiedeva ai vertici del Corpo provvedimenti utili a ridurre i problemi di organico dei vigili del fuoco varesini - il sindacato Confsal provinciale torna alla carica.
L’organizzazione sindacale prende atto «della totale assenza di provvedimenti in merito alla problematica esposta».
«L’emorragia di unità dal comando di Varese è proseguita, addirittura amplificandosi». Gravissime le conseguenze sull’efficacia del servizio: «Innumerevoli le occasioni in cui si è arrivati alla chiusura di distaccamenti quali Somma Lombardo, Saronno e Ispra o alla riduzione delle stesse partenze a soli supporti. Per non parlare del distaccamento aeroportuale di Malpensa che opera quotidianamente con 4 in meno delle 25 previste dalla circolare ministeriale».
In “soldoni”, Confsal parla di ben 110
“vacanze” a fronte di un organico a regime che dovrebbe assestarsi a 500 unità. Carichi di lavoro aumentati, difficoltà nella fruizione delle ferie spettanti le ovvie conseguenze. «Una possibile soluzione tampone potrebbe essere, come già suggerito in passato, l’elargizione di un monte ore a straordinario destinato alla problematica in oggetto. In conclusione chiediamo nuovamente un’attenta analisi di quanto rappresentato, un’analisi che porti ad una soluzione concreta e tangibile. Se, anche in questa occasione, non riceveremo una risposta soddisfacente, procederemo alla proclamazione dello stato di agitazione, seguito da manifestazione pubblica».
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