RISVEGLIO
Vincere la stanchezza di primavera
Stanchezza cronica, livelli di stress alle stelle e irritabilità. Per sei italiani su dieci la primavera significa questo: non la stagione del bel tempo e della rinascita, ma una vera e propria «crisi da risveglio».
A definirla così è uno studio online promosso da In a Bottle su 2300 italiani e su un pool di trenta esperti tra psicologi, nutrizionisti e dietologi.
Secondo l’indagine, con l’arrivo della bella stagione tra le sensazioni più diffuse c’è la stanchezza cronica, l’alta irritabilità, continui sbalzi di umore insieme a una ipersensibilità agli stimoli esterni, mentre diminuisce la capacità di concentrazione.
Per evitare tutto questo, gli esperti consigliano di non lasciarsi prendere dall’indolenza, di evitare tutto ciò che affatica l’organismo, di non concentrare tutte le calorie in un unico pasto e di non eccedere con lo sport (ma nemmeno di farne troppo poco).
L’alimentazione, per gli specialisti, «è uno degli elementi fondamentali per combattere i malesseri legati al cambio di stagione: in primavera vanno privilegiati cibi ricchi di proteine, come carne e pesce, oltre naturalmente a frutta e verdure, rigorosamente di stagione. Inoltre, è importante bere molta acqua, almeno due litri al giorno, per aiutare l’organismo a disintossicarsi».
La primavera, conferma Luca Piretta, specialista in gastroenterologia, «condiziona alcuni orologi biologici del nostro organismo: gli alimenti più consigliati per il risveglio sono pasta, legumi, cioccolato, noci e mandorle, oltre alla frutta e verdura di stagione come broccoli, carciofi, e fragole. Per quanto riguarda l’idratazione, vale la raccomandazione di bere indipendentemente dallo stimolo della sete».
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