MIGRANTI
Vincono i profughi: quaranta carte d’identità
Ogni settimana dieci nuovi iscritti. Alla fine saranno più di cento
Ogni giorno un paio, ogni settimana una decina. Così, uno dopo l’altro, i richiedenti asilo di stanza in via Dei Mille, stanno chiedendo e ottenendo la tanto sospirata carta d’identità. Già 28 documenti sono stati rilasciati a ieri dall’ufficio Anagrafe del Comune agli aventi diritto, altri 12 l’avranno a giorni, ma la processione di stranieri allo sportello di via Fratelli d’Italia continuerà incessante ancora a lungo, visto che i responsabili del centro KB che ne gestisce la presenza a Busto Arsizio valuta che siano almeno altri 60 ad avere tutti i requisiti per avviare la pratica e centrare il risultato. Alla fine, saranno dunque un centinaio coloro che potranno avere lo stesso documento di residenza (per quanto speciale) che hanno in tasca i bustesi.
Il tutto senza dimenticare che quando altri profughi avranno trascorso almeno sei mesi in Italia potranno seguire lo stesso percorso. Gli unici esclusi, oltre a chi si è visto respingere definitivamente il diritto di asilo (ed è quindi clandestino a tutti gli effetti) sono gli africani che a brevissimo si presenteranno davanti al tribunale ordinario per discutere il ricorso al “no” della commissione per ottenere la protezione internazionale.
Insomma, il lungo braccio di ferro estivo si è concluso con la vittoria degli stranieri, che hanno fatto valere il loro diritto (anche attraverso proteste plateali) superando anche le barricate alzate dalla Lega Nord che le ha provate tutte per impedire che ci fosse questo passo deciso nel riconoscimento di un documento dal valore spesso più simbolico che concreto.
© Riproduzione Riservata