DRAMMA
Violenza: vittime già a 18 anni
Eva onlus: maltrattamenti dai primi fidanzati. Arabini: la rete è fondamentale
Maltrattamenti psicologici, atti persecutori prima che fisici, ingiustificati attacchi di gelosia in coppie appena nate, non conviventi. E il dramma si fa ancora più sconcertante: anche le 18-20enni sperimentano le violenze dei partner, quei primi fidanzati da cui si aspettano solo grande amore e passione.
Inquietano i dati forniti da Eva Onlus presentando lo psicocinema “La libertà di essere donna” previsto venerdì sera ai Molini Marzoli. «Ci sono ragazze poco più che maggiorenni che già entrano in contatto con il maltrattamento - spiega la presidente Elisabetta Marca - Hanno conosciuto Eva Onlus attraverso i percorsi avviati nelle scuole superiori: sensibilizzare è fondamentale, ha aperto loro gli occhi a comportamenti già devianti. Hanno capito che quello non è un amore sano».
Dall’inizio dell’anno già otto donne si sono rivolte al servizio di supporto, i collegamenti telefonici sono molti di più. Tra queste, sei donne sono di Gallarate, altre due di Castellanza. «Pochi mesi fa abbiamo esteso il servizio a Gallarate e i numeri già preoccupano - spiega l’assessore bustese Miriam Arabini - Divulgare la possibilità di avere accesso alla rete è fondamentale. Dallo stalking si passa a maltrattamenti che diventano reati, dobbiamo aiutare le vittime a ritrovare dignità a partire dal loro essere donna. A volte anche la solidarietà femminile viene a mancare nel contesto delle mura domestiche, si fatica a parlare con i propri genitori. Abbiamo davanti una generazione compromessa, la cultura del rispetto non esiste più. La civiltà è evoluta ma si torna alla preistoria col concetto del predominio dell’uomo. Non è femminismo, è volontà di evitare che certe dinamiche vengano percepite come una normalità che tale non è».
«Dobbiamo poter accogliere tutte e fornire strumenti per capire il dna femminile, come dovrebbero relazionarsi e a cosa dire di no - chiarisce l’avvocato Marca - E va data attenzione anche ai figli minorenni che assistono alle violenze domestiche: in futuro rischiano di diventare vittime o maltrattanti. Ci sono ragazzi che amano in modo viziato per ché non hanno avuto modelli positivi».
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 17 gennaio
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