INSUBRIA
Violoncello e piano in università
Un violoncello e un pianoforte sono i protagonisti del terzo appuntamento della stagione musicale dell’università dell’Insubria di Varese, in un tardo pomeriggio dedicato alle intersezioni tra musica colta e popolare. L’aula magna di via Ravasi attende infatti il violoncellista Sergio Patria e la pianista Elena Ballario, compagni nella vita e sul palcoscenico.
Dopo il debutto a sedici anni con l’Orchestra della Radio della Svizzera Italiana, Sergio Patria è stato primo violoncello al Teatro di Lucerna e al Regio di Torino, oltre a portare avanti una prestigiosa attività sia come docente sia come camerista.
Elena Ballario, che insegna al Conservatorio di Torino, è l’autrice degli arrangiamenti eseguiti dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano; proprio nel 2017 il loro duo festeggia i trent’anni di attività.
Questo recital parte dalla «Sonata nello stile antico spagnuolo» di Gaspar Cassadò, tra i maggiori violoncellisti della prima metà del ‘900, per continuare con gli evocativi «Cinque pezzi in modo popolare op. 102» di Robert Schumann. Troviamo poi una delle rare composizioni cameristiche di Fryderyk Chopin, «l’Introduzione e polacca brillante op. 3», incentrata sulla danza che Chopin ha sottratto al mondo aristocratico per ricondurla alle sue radici popolari, mentre in chiusura c’è il virtuosistico e scenografico «La grand Tango» dell’argentino Astor Piazzolla. (l.s.)
Venerdì 15 dicembre a Varese, aula magna dell’Università dell’Insubria, via Ravasi, ore 18, ingresso libero.
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