Bankitalia
Visco e Padoan a commemorazione Caffè,no comment e stretta di mano
Il ministro racconta ricordi e aneddoti personali dell'economista
Roma, 18 ott. (askanews) - Il giorno dopo il via libera della Camera alla mozione Pd che ostacola il rinnovo di Ignazio Visco al vertice della Banca d'Italia, il governatore in carica si presenta - a sorpresa per i giornalisti perché il suo nome non figura tra i partecipanti ufficiali - alla commemorazione dell'economista keynesiano Federico Caffè nella sede di Sioi a piazza Venezia a Roma. All'evento era prevista, invece, la partecipazione del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che di Caffè era collega all'università di Roma la Sapienza.
Bocche cucite sia dal governatore che dal ministro sull'attacco del Partito democratico sferrato ieri a Motecitorio. Entrambi non rispondono alle domande che i giornalisti pongono con insistenza. Fra i due c'è stato un saluto e una calorosa stretta di mano a margine della tavola rotonda. Padoan lasciando il convegno si è infatti avvicinato a Visco per una lunga e vigorosa stretta di mano. E il governatore vedendo il ministro che gli andava incontro si è alzato sorridendogli.
Il ministro è intervenuto raccontando aneddoti e ricordi personali legati al professore ai tempi degli studi, mentre il governatore, che di Caffè era allievo, ha seguito i lavori seduto in prima fila senza intervenire. Padoan ha accennato anche alla recente riunione del Fondo monetario dove ha partecipato con il numero uno di via Nazionale.
"Quest'anno l'Italia ha la presidenza del G7, che ha molte dimensioni, al ministro dell'Economia è capitato essere presidente del G7 delle Finanze e presiedere le riunioni insieme al governatore - ha detto Padoan - siamo reduci da una riunione di qualche giorno fa al Fondo monetario. Il programma che l'Italia ha voluto sottoporre ai colleghi del G7 è un programma che in parte Federico Caffe avrebbe approvato".
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