IL PROGETTO
Voglia di controllo di vicinato
«Troppi furti d’appartamento». Partono gli incontri di una nuova associazione
Si guarda all’esperienza già maturata in alcuni Comuni della zona, si parte dalla vicina Cassano Magnago, si punta a Gallarate. Lunedì la neonata associazione “Zona controllo del vicinato” si riunirà per programmare una serie di incontri pubblici da proporre ai cassanesi: se il progetto di collaborazione a tre (cittadini, amministrazione civica e forze dell’ordine) contro la criminalità riuscirà a decollare nella città confinante attraverso l’organizzazione - come per esempio sta accadendo con un certo successo da diversi mesi a Samarate - di gruppi di riferimento nelle varie strade e coinvolgendo più residenti possibile, allora nel giro di poco tempo la formula sarà riproposta anche qui.
A provarci sono i fondatori del sodalizio per attuare il Cdv, ovvero i cassanesi Andrea Del Piano e Marco Fatutta e i gallaratesi Sem Pizzuto e Giosuè Andreozzi. Tutti di area di destra. Tra l’altro tre sono accomunati dal fatto di aver avuto precedenti delusioni politiche. Per intendersi, Del Piano è fuoriuscito da FdI, Pizzuto dal M5S e Andreozzi da Lega civica. L’idea di impegnarsi concretamente sul fronte della sicurezza con l’attivazione del controllo di vicinato a Cassano e a ruota a Gallarate è scaturita da un dialogo sui social. Tema, appunto, i problemi di tutti i giorni e in particolare i topi d’appartamento.
«Con l’arrivo della stagione invernale si registra un aumento dei furti nelle abitazioni», sostiene Pizzuto, portavoce della locale Zona controllo di vicinato che è presieduta da Del Piano. «Ma non è sufficiente la sola indignazione popolare per combattere questa forma di criminalità. Da parte nostra abbiamo già raccolto qualche adesione e, a breve, con il benestare dell’amministrazione, vorremmo avviare una prima fase sperimentale su una parte del territorio».
© Riproduzione Riservata