IL DRAMMA
Vola dalla finestra. Gravissimo
Trentaquattrenne piomba sulla strada in via Daverio: ricoverato, la prognosi è riservata
La donna che se l’è visto piombare davanti allarga le braccia per mimare il gesto che non avrebbe mai voluto vedere: un uomo che precipita dalla finestra al primo piano della sua abitazione e dopo un volo in diagonale di circa tre metri, finisce a corpo morto sull’asfalto, battendo la testa e il torace.
Se la donna, che risaliva via Daverio verso la stazione di Trenord, non ha travolto quel corpo rimasto immobile sulla strada, lo si deve alla sua prontezza di riflessi e al fatto che la via fosse poco trafficata la mattina di oggi, martedì 20 giugno.
Verso le ore 9.30, la donna blocca l’auto e scende per soccorrere il ferito.
Non capisce che cosa sia successo lì per lì.
Ad aiutarla ci pensa chi la seguiva: un soccorritore del 118 che smontava dalla notte. Così il ferito, un trentaquattrenne italiano riapre gli occhi e tenta di muoversi ma la sua situazione appare subito grave per il trauma cranico e toracico rimediato nello schianto a terra.
Sul posto passa anche un’ambulanza che trasporta un’anziana: non è in emergenza, dunque si ferma e assiste il ferito prima che arrivino auto medica e un’altra ambulanza.
Il trentaquattrenne viene stabilizzato e trasportato d’urgenza al Pronto soccorso di Varese mentre i poliziotti della Squadra Volante, accorsi dalla vicina Questura, cercano di ricostruire l’accaduto, ascoltando i testimoni.
Intanto dall’ospedale di Circolo giungono notizie buone per sperare: pur nella gravità del quadro clinico - la prognosi è riservata -, la situazione si è stabilizzata.
Sulla mezzeria di via Daverio rimangono una macchia di sangue che non si riesce a lavar via, e la testimone oculare. Che davanti ai poliziotti racconta per l’ennesima volta quella scena scioccante. E apre le braccia come si fa quando si mima il gesto del volo.
© Riproduzione Riservata