STAZIONE FS
Volontario antidegrado
Ex giardiniere pensionato lotta ogni giorno contro sporcizia, rifiuti e vandalismi
L’ultimo affronto ieri mattina, quando i pendolari che utilizzano i treni Fs hanno trovato gli scalini del nuovo sottopasso ricoperti di escrementi umani. È l’ennesimo disgustoso sfregio ai lavori di miglioria che l’azienda ferroviaria ha messo in atto in estate, prima di lasciare che gli spazi attorno ai binari venissero di nuovo avvolti dal degrado. In piazza Volontari della Libertà la situazione è paradossale: sono stati effettuati grossi investimenti per rimettere a nuovo le strutture, ma ora quel lavoro rischia di vanificarsi. Chi frequenta quel luogo sa che uno dei pochi baluardi all’avanzata di vandalismi e rifiuti è un cittadino comune - ex giardiniere e pensionato - che ogni giorno passa, controlla, sistema, pulisce e invoca attenzione. Non ha mai cercato applausi, né gli farà piacere venir citato sul giornale («perché io - ripete - lo faccio solo per la mia città»), ma in effetti in questo momento la sua voce insistente per richiedere attenzione pare l’unica sensata in un quadro dai contorni beffardi.
Le tante spine
Perché in effetti alle Fs si sta vivendo un periodo in cui i conti proprio non tornano. Tanto che l’elenco delle lagnanze è impressionante. Si parte proprio dal sottopasso, appena ricostruito ma non ancora presidiato dal promesso sistema di videosorveglianza che, per quando non possa cancellare tutti i mali, eviterebbe che quel tunnel nuovo fiammante venga sporcato alla svelta, popolandosi ogni notte di senzatetto e sbandati che ci dormono, ci mangiano, ci scatenano risse e ci fanno i propri bisogni, lasciando la mattina una distesa di cartoni, cocci, urina ed escrementi. Proprio questi ultimi sono una costante un po’ in tutta la zona attorno alla stazione, per un motivo semplice: i servizi igienici sono stati devastati un mesetto fa e ancora sono chiusi in attesa di sistemazione.
Il ritorno dei tossici
Le piccole zone verdi e quelle appartate, a dire il vero, non sono neanche così sicure per chi vi si avventura in cerca di privacy. Perché ormai è tutta una distesa di sporcizia e, peggio ancora, di siringhe utilizzate dagli eroinomani che sono tornati in massa a frequentare l’area. Sono fantasmi che stanno nei paraggi del dormitorio per sfruttarne la mensa, prima di nascondersi negli anfratti più impensabili alla ricerca di un giaciglio.
Mancato collaudo
In mezzo a tutto questo disastro, neppure il fine ultimo del cantiere estivo ha trovato concretizzazione. Perché è vero che gli auspicati ascensori che finalmente renderanno i treni accessibili ai disabili sono stati costruiti, spendendo decine di migliaia di euro, tuttavia non è mai arrivato l’atteso collaudo. Così nessuno ha ancora avuto il piacere di utilizzarli, lasciando il problema tale e quale a prima. Insomma, tanti sforzi ma nessuno portato a termine.
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