LA VERTENZA
Whirlpool, sciopero a Varese
Si sposta sul nostro territorio la protesta dei lavoratori contro i licenziamenti annunciati: il 12 giugno manifestazione nazionale
Approda nel nostro territorio la battaglia sindacale contro i licenziamenti annunciati da Whirlpool. Venerdì 12 giugno ci saranno "otto ore di sciopero generale di tutto il gruppo e una manifestazione di tutte le lavoratrici e lavoratori del gruppo a Varese". I confederali l’hanno ufficializzato ieri a Caserta, durante la manifestazione degli operai con i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella. Dunque la protesta si sposta nella provincia, dopo una serie di iniziative fra Roma e la Campania. La multinazionale americana degli elettrodomestici ha annunciato infatti 2.060 esuberi a partire dal 2018 su un totale di 6.740 dipendenti in tutta Italia. La scure, fra tre anni, dovrebbe abbattersi anche su 275 impiegati di Cassinetta di Biandronno e Comerio. I sindacati chiamano dunque all’unità nazionale. "Il 12 giugno a Varese saremo in tanti e grideremo talmente forte da farci sentire oltreoceano, dove i vertici americani dovranno capire che quel piano è inaccettabile perché non accetteremo mai licenziamenti e chiusure di fabbriche specie al sud". Così il segretario della Fim Cisl, Marco Bentivogli, alla protesta dell’industria Casertana. I dettagli dell’iniziativa non sono stati ancora svelati: secondo indiscrezioni, la manifestazione nazional-varesina dovrebbe tenersi a Comerio, sede del centro direzionale europeo, ma ancora non si conoscono orari e modalità di svolgimento. Di sicuro, ci saranno arrivi da tutto il Paese, visto che il piano coinvolge gli stabilimenti italiani nel loro complesso.
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