FILOSOFARTI
William Xerra: sì, io mento
Con «Io Mento», serie di opere realizzate a partire dagli anni ‘90, William Xerra, ritenuto dal critico Pierre Restany fra i più autorevoli esponenti della poesia visiva europea, è presente a Busto nel festival Filosofarti, il cui tema della dodicesima edizione è «Oltre le mura: equità e giustizia».
Xerra (Firenze 1937) vive e lavora a Ziano Piacentino e tra le sue infinite esposizioni bisogna citare almeno la presenza nel ‘93 alla XLV Biennale di Venezia e recentemente alla Biennale di Chicago.
Il mutare dei caratteri di «Io Mento», con cui l’artista interviene nelle sue opere, pone un riflessione filosofico-artistica sul tema della menzogna, definendo, in tal modo, le differenti tonalità del mentire, a dire come ogni negazione conchiuda in sé innati desideri passionali.
Le superfici, in continuo movimento tonale, sulle quali l’artista estende le parole, innervano gli sfondi di fluttuanti inquietudini. La reiterazione di una affermazione che testimonia il contrario della verità, arriva ad assumere valenze liriche, quasi una sospensione dal mondo reale. Sono «Io Mento» con rimandi si reali, ma che traslati sulla superficie piana assumono valenze immaginarie, sono i sigilli di germinali adesioni sentimentali, resi tali dalle differenze tonali poste sulle superfici: abissali come cieli notturni, candidi come albe primaverili.
La loro successione assume, di volta in volta, pulsioni tese al raggiungimento di germinali emotività, di nuove speranze che nella mostra sfumano in opere dove la scritta si attenua sino a scomparire lasciando spazio a frammenti di altre tele, di oggetti recuperati dall’oblio altrui, voluti li dall’artista al fine di purificare quegli spazi dove «Io Mento» imponeva la sua evidenza, a dire come nessuno si possa sentire immune da limitazioni negative, ma che giunti al culmine di tali condizioni, sia possibile, se pur per frammenti, muovere verso la purificazione, poiché, a volte si mente, nel timore di non essere creduti se si dicesse la verità.
William Xerra - A Busto Arsizio, Cristina Moregola Gallery, via Andrea Costa 29, fino al 27 marzo da giovedì a domenica ore 16-19, ingresso libero.
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