Yellen falco o colomba?Rialzo Fed più probabile ma non dice quando
A Jackson Hole ha detto che sarà appropriato aumento graduale
New York, 26 ago. (askanews) - Dire tutto, senza dire veramente niente. Janet Yellen nel corso degli anni ha imparato come raccontare la politica monetaria della Federal Reserve, anticipando quello che i mercati non vogliono sentire - in questo caso un prossimo incremento dei tassi di interesse - senza spaventare gli investitori, come dimostra il fatto che dopo il suo intervento al simposio di Jackson Hole i listini di Wall Street hanno puntato verso l'alto.
Il numero uno della Banca centrale americana ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte insomma, aprendo a un incremento dei tassi di interesse nel prossimo futuro, ma senza dare tempistiche precise. "Alla luce della performance solida del mercato del lavoro e del nostro outlook sull'economia e l'inflazione, credo che le probabilità di un incremento dei tassi di interesse siano aumentate negli ultimi mesi", ha detto, spiegando però che "la politica monetaria americana non è su una via predeterminata".
Le parole di Yellen lasciano aperta la porta a un giro di vite alla riunione del 20 e 21 settembre, ma danno anche alla Federal Reserve una facile via d'uscita se i dati in arrivo nelle prossime settimane dovessero rivelarsi deludenti. Il più importante di tutti per le decisioni della Fed è quello sull'occupazione, in arrivo il 2 settembre: nei mesi scorsi sono stati creati nuovi salariati a passo sostenuto e un ulteriore rafforzamento potrebbe essere il tassello che ancora manca alla Banca centrale per dire sì al secondo giro di vite in un decennio, dopo quello dello scorso dicembre.
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