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Baby Gang dal carcere annuncia lo sciopero della fame
Il trapper inizia la protesta sostenendo di essere colpito da censura “violenta”
«Ascoltare la radio è uno dei pochi sollievi nella giornata di un carcerato».
È ciò che si legge nella storia Instagram che oggi, martedì 7 maggio, è stata pubblicata sul profilo social di Baby Gang, il trapper arrestato giovedì 2 maggio e portato in carcere a Busto Arsizio. Annuncia così che ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro la censura che lo sta colpendo in un modo, a sua detta, “subdolo e violento”.
Sempre nelle sue storie si legge: «Baby ci ha fatto sapere che sentire i suoi pezzi girare in radio lo sta aiutando a sopportare questa assurda detenzione». Mouhib Zaccaria, il suo vero nome, infatti, è stato portato in cella in esecuzione di un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare dell'obbligo di dimora con gli arresti domiciliari.
Il trapper ringrazia anche tutti i fan per il suo supporto e lancia l’hashtag >FreeBabyGang
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