DESIDERIO ESAUDITO
Nicolò Maja in volo sui laghi: «Sembra che il cuore mi esca dal petto»
L’unico sopravvissuto alla strage di Samarate ha realizzato il suo sogno sorvolando il Varesotto a bordo di un Cessna
Nicolò Maja, il giovane sopravvissuto alla strage di Samarate nella quale due anni fa suo padre ha ucciso la madre e la sorella, è tornato a volare dall’aeroporto di Venegono Superiore.
«Sembra che il cuore mi esca dal petto», le parole poco prima di salire a bordo di un Cessna a quattro posti pilotato da un membro dell’Aeroclub Varese che lo ha accompagnato in un sorvolo dei laghi della provincia. «È la prima volta che torno a volare da qui, dove avevo ottenuto il brevetto nel 2021».
A realizzare il sogno di Nicolò di tornare in quota sono stati Mariella Meucci e l’Aeroclub di Varese. «Ho scoperto del desiderio di Nicolò attraverso la trasmissione La vita in diretta», spiega l’organizzatrice. E da lì è partita la catena di intrecci che ha reso possibile il sorvolo.
L’esperienza di Nicolò, giunto a Venegono accompagnato dai nonni Ines e Giulio e dal sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, è stata ripresa dalle telecamere di Rai1 che manderanno in onda l’impresa probabilmente nella giornata di venerdì, insieme ad alcune immagini delle bellezze del Varesotto. «La libertà, sentirmi libero», questo il desiderio di Nicolò, in onore del quale è stato preparato anche un dolce caratteristico.
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