NUOVO ANNO
00.13, fiocco rosa al Del Ponte
I primi nati negli ospedali del Varesotto e dell’Altomilanese: il primato è della piccola Ginevra

Come ogni anno, allo scoccare della mezzanotte, nei reparti maternità è scattata la “gara” al primo fiocco rosa o azzurro della provincia. E come spesso, ma non sempre (l’anno scorso era successo al Galmarini di Tradate) è capitato, date le caratteristiche di “ospedale dei bambini”, la vittoria in questo strano Capodanno segnato dall’emergenza Covid che ha pesantemente influenzato gli ultimi dieci mesi della nostra vita è andata al Del Ponte di Varese.
Erano trascorsi solamente 13 minuti di 2021 quando a Varese ha lanciato il suo primo vagito al mondo una bella bimba, Ginevra Curci, che pesa 3,660 chili e, come si vede dalla foto che la ritrae in braccio a mamma Vanessa (la famiglia vive a Valganna) sta benissimo. Esattamente 20 minuti prima, alle 23.53, era nato l’ultimo bimbo del 2020, Muhammad di origine pakistana.
Poche ore dopo, alle 3.17, è venuto alla luce all’ospedale di Busto
Eithan Uriel Garcia Martinez, 3,6 chilogrammi di piena salute. I genitori, la mamma Gilda è appena ventenne, sono originari di El Salvador, il neonato è il loro primogenito.
Al Sant’Antonio Abate di Gallarate, dove alle 22.36 di ieri si era verificato l’ultimo parto del 2020 (un maschietto di origine tunisina), erano le 3.43 quando si è presentata nello splendore dei suoi 4 chili e 250 grammi Matilda Meggetto, figlia di Lara Carangelo, secondogenita di una famigliola di Cassano Magnago.
A Tradate (dove l’ultimo parto si era registrato alle 12.23 di giovedì, con la nascita del piccolo Ayaan di origine tuisina) primo nato alle 6.43, Pietro, un bel maschietto di 3.495 grammi la cui famiglia risiede a Gallarate. A Cittiglio invece nessun lieto evento
Passando all’Altomilanese, dopo un 31 dicembre senza nascite, all’ospedale di Legnano si è dovuto attendere 6 ore e 29 prima di salutare il fiocco rosa di Evgenia Lomonov, tre chili e 300, che abiterà con i genitori a Busto Garolfo.
A Magenta, invece, l’ultimo nato del 2020 è stato Milo, tre chili e 160 grammi di Castano Primo, mentre questa mattina è venuta alla luce, alle 5.44, la piccola Greta, 2,670 grammi, di Corbetta.
In totale, nel 2020, i nati nei tre punti nascita della Asst dei Sette Laghi sono stati 3.831, sole 84 unità in meno delle 3.915 del 2019 rispetto ad una media nazionale in calo del 3% secondo le proiezioni Istat e una diminuzione delle nascite in Lombardia ancora più pronunciata.
La percentuale dei nuovi nati da entrambi genitori di origine straniera si mantiene stabile intorno al 20%. Da segnalare il significativo aumento dei nati (+10%) all’Ospedale di Tradate anche a seguito della completa ristrutturazione del reparto.
«In un quadro nazionale di ulteriore grave flessione del numero di nuovi nati - sottolinea il professor Massimo Agosti, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’ASST Sette Laghi - siamo molto felici che i dati complessivi della nostra azienda sanitaria siano improntati alla tenuta. I punti nascita periferici hanno saputo fare rete con le capacità di cura specialistica dell'ospedale Del Ponte garantendo un risultato qualitativo prima che numerico importante». r.w.
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