IL SOPRALLUOGO
Il sottopasso del degrado, rabbia a Castellanza
Ponte incompiuto tra rifiuti, sterpaglie e allagamenti. «Ora basta»

«Venite a vedere coi vostri occhi, così vi renderete conto». L’invito di alcuni castellanzesi alla Prealpina ha fatto scaturire un sopralluogo nella zona al confine con Busto Arsizio, tormentata dai difficili collegamenti per due ragioni: il ponte fantasma mai ultimato davanti alla stazione di via Morelli e il ponticello ferroviario che ogni due per tre si allaga per la pioggia. Problemi insoluti da troppo tempo, che non dipendono dall’amministrazione di Castellanza ma fanno scaturire una ridda di polemiche da parte della gente: «La competenza non ci interessa – sbottano i cittadini – . Il dato di fatto è che i collegamenti con Busto sono ridotti e quando piove siamo tagliati fuori».
È abbandonato da anni il sottopasso mai ultimato in via Morelli, a lato dello scalo ferroviario. L’apertura era legata al quadruplicamento della linea ferroviaria Rho-Parabiago, col relativo potenziamento delle tratte Rho-Arona e Rho-Gallarate: i lavori sono stati interrotti quando è sopravvenuto il progetto del raccordo a Y tra la linea ferroviaria dello Stato e le Ferrovie Nord Milano. Vedere oggi il ponte dalla recinzione non è semplice visto che si trova nel degrado, sommerso da rifiuti e sterpaglie. «Un vero peccato che non sia stato ultimato - si rammaricano i castellanzesi - . Se fosse aperto potrebbe agevolare la viabilità: in particolare quella di accesso e uscita dalla nuova stazione e verso Busto. Perché lo hanno lasciato lì, come una cattedrale nel deserto?». Se lo chiedono tutti, increduli che non si possa fare nulla per uscire dall’impasse.
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