L’EMERGENZA
Eva in città per difendere le donne
Al Comando dei vigili di Gallarate apre lo sportello antiviolenza

L’emergenza è continua. Non bisogna mai abbassare la guardia contro la violenza sulle donne, soprattutto bisogna fornire alle vittime di maltrattamenti fisici e psichici punti di riferimento sicuri e facili da raggiungere.
Per questo il 6 marzo aprirà al Comando della polizia locale di via Ferraris la sede gallaratese della bustocca Eva onlus: organismo che fa rete tra avvocati, psicologi e forze dell’ordine per sconfiggere questo male sociale.
«È un sogno che si avvera, è un progetto importante», afferma l’assessore Francesca Caruso (Sicurezza) che ha fortemente voluto l’apertura dello sportello. «Bisogna avviare la sensibilizzazione dai più giovani», avverte la collega Isabella Peroni (Cultura e Pubblica istruzione).
«Saremo pronti ad ascoltare le vittime e a proteggerle in strutture protette», si impegna il collega Paolo Bonicalzi (Servizi sociali).
Il Comune ci crede. L’amministrazione fa rete nella rete. Perché è fondamentale collaborare per trasformare le richieste d’aiuto in verbali davanti alle forze dell’ordine.
«La media è di 10 denunce ogni 20 casi ed è positiva», fa sapere Cinzia Di Pilla, direttrice di Eva onlus.
L’ obiettivo è proprio portare a galla il sommerso. Che è tanto anche qui Come dimostrano i dati. Due su tutti: il 50 per cento delle richieste alla onlus riguarda il distretto di Gallarate; in questo inizio di 2018 sono state attuate misure di protezione per due gallaratesi.
Servizio sulla Prealpina di martedì 27 febbraio.
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