IL RICONOSCIMENTO
A Kevin Zeroli il premio “Bustocco rossonero Doc”
Consegnato al giovane talento del Milan nella nuova sede della Croce rossa.

È Kevin Zeroli il “Bustocco rossonero Doc” del 2024. La giovane promessa del Milan ha ricevuto il premio nella serata di giovedì 28 novembre, nella nuova sede della Croce rossa di Busto. A consegnare il premio, Antonello Castiglioni, presidente del Milan Club di Busto Arsizio, alla presenza anche di Cristiano Prati, figlio del celebre Pierino, che ha presentato il memoriale “Ero Pierino la peste” incentrato sulla carriera calcistica del padre.
Il riconoscimento al “Bustocco rossonero Doc” nasce nei primi anni 2000 per premiare chi, tipicamente di fede rossonera, si è distinto per un particolare merito in ambito calcistico (non necessariamente come calciatore, e a dirla tutto nemmeno da milanista). Basti pensare che nel 2005 si era visto assegnato il premio Pietro Magistrelli, che era juventino, perché rappresentava «il tipo di persona che ci piacerebbe sempre essere», ha raccontato Castiglioni nel rievocare quegli anni.
Ma oggi è senza equivoci a un rossonero che va la prestigiosa targa: Kevin Zeroli, classe 2005, cresciuto qui da noi, all’Ardor del rione Sant’Edoardo, e attualmente centrocampista del Milan, chiamato anche in prima squadra. È proprio per il suo debutto in serie A che Zeroli è il protagonista dell’edizione 2024 del “Bustocco rossonero Doc”; fra i presenti alla cerimonia anche Patrizia Testa, presidente della Pro Patria, che ha chiesto a Kevin «di essere un trascinatore positivo», osservando che «purtroppo ai vertici del calcio di serie A, molti tuoi colleghi portano valori negativi per la gioventù. Ma dietro allo sport c’è la vita umana, quindi, Kevin, produci positività per la vita dei giovani tuoi coetanei».
Un messaggio in linea con la presentazione di Simona Sangalli, vice-presidente del comitato di Busto della Croce Rossa, che a inizio serata ha esortato a «coniugare sport, salute, giovani e solidarietà», specificando in particolare che fra gli scopi della Cri c’è anche «l’obiettivo giovani, in riferimento a giovani che, come Kevin, hanno occasione di trasmettere messaggi positivi ai coetanei, diffondendo la conoscenza e l’importanza di problemi a volte sottovalutati, come la sicurezza stradale».
A complimentarsi con Zeroli anche Marco Cirigliano, presidente dell’associazione benefica “La Casa di Chiara”, di Busto Arsizio, volta a finanziare progetti per l’assistenza alla salute dei più piccoli. «Kevin, sei una persona vera e semplice» ha dichiarato Cirigliano, aggiungendo che «sono contento che il nome di mia figlia (che dà il nome all’associazione, ndr) venga associato a te, stasera».
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