A Lugano il concerto della bambina prodigio Alexandra Dovgan il 29 e 30 ottobre

C’è grande attesa per il ritorno a Lugano della bambina prodigio Alexandra Dovgan, piccola pianista russa di soli 13 anni. Alexandra sarà la protagonista del prossimo concerto OSI al LAC, giovedì 29 ottobre alle 20:30 con replica venerdì 30 alla stessa ora, nella Sala Teatro del LAC di Lugano. La giovanissima solista si esibirà nel Concerto in la maggiore per pianoforte e orchestra KV 488 di W. A. Mozart.
Con lei l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) diretta da François Leleux, in un programma che ruota tutto attorno al genio magnetico di Mozart. Apre infatti la serata la siderale Piccola musica notturna del maggior compositore dodecafonico italiano, Luigi Dallapiccola, pagina che porta un titolo omaggio alla celebre serenata mozartiana Eine kleine Nachtmusik. La conclusione del concerto è affidata invece a un brano celeberrimo, la sinfonia Italiana di Felix Mendelssohn, grande ammiratore ed esecutore di Mozart nel periodo romantico.
Ma l’attesa massima sarà per la piccola pianista: «È un caso raro: la definizione di “bambino prodigio” non è adatto alla pianista tredicenne Alexandra Dovgan, perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità. Mi fa piacere sottolineare la maestria della sua formidabile insegnante, Mira Marchenko, ma ci sono cose che non si possono insegnare. Il talento di Alexandra Dovgan è armonioso in un modo raro, il suo modo di suonare è autentico e concentrato. Prevedo un grande futuro per lei.» Chi scrive è un’artista della statura di Grigorij Sokolov che l’ha affidata al suo manager personale.
Il concerto del 29 ottobre, sostenuto dall’Associazione degli Amici dell’OSI (AOSI) e realizzato nell’ambito dei Concerti RSI, è offerto in diretta radiofonica su RSI Rete Due e in videostreaming (rsi.ch/live-streaming).
Dopo gli appuntamenti di ottobre, il calendario OSI al LAC continua fino ad aprile 2021, con la massima attenzione alle misure anti COVID per far sentire il pubblico a proprio agio: sala del LAC piena al massimo al 70% e mascherina obbligatoria per tutti.
In cartellone figurano solisti come il talentuoso pianista Francesco Piemontesi, il violoncellista Pablo Ferrández e le due affascinanti star Alena Baeva e Alice Sara Ott.
Fra i direttori, il direttore principale Markus Poschner sarà protagonista di quattro serate, tra cui il 2 dicembre con l’OSI e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana, per i celebri Le sacre du printemps di Stravinskij e La valse di Ravel. Accanto a lui Krzysztof Urbański, per i due concerti di marzo, e poi fra gli altri Charles Dutoit e François Leleux.
Info www.osi.swiss
Prevendita www.luganolac.ch
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