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Piacersi in una taglia che non rientra nei canoni estremi delle passerelle. Mostrare con fierezza un corpo dalle forme generose, rinascimentali. E posare come modella per un calendario, Beautifulcurvy 2018, ideato dalla giornalista di moda Barbara Christmann per abbattere i pregiudizi del “peso” e dire no al bullismo che, soprattutto tra adolescenti, colpisce le ragazze cicciottelle.

Si chiama Samantha Garofalo, ha 40 anni, di Venegono Inferiore, sposata con due figlie, di professione beauty consultant, la protagonista di una storia dai molteplici insegnamenti. Ha partecipato al casting per la selezione delle modelle del calendario Curvy: scelta, insieme ad altre 17, fra 500 candidate. Una grande soddisfazione.

Ha superato un trauma giovanile, quello del bullismo contro il suo aspetto fisico, e ora è una testimonial per tutte le ragazze che ne soffrono: «Apprezzate il vostro corpo, piacetevi, non lasciatevi condizionare da giudizi sciocchi: la bellezza è nell’anima e nel cervello».

Una donna, Samantha, forte e consapevole. Che ora porta avanti con decisione e felicità gli obiettivi del progetto sulla bellezza curvy.

«È con un sorriso - spiega - che vorrei raggiungere più persone nel mondo per trasmettere la gioia che si prova quando finalmente ti guardi allo specchio e ciò che in adolescenza ti faceva piangere oggi ti fa fare una smorfia e un sorriso appunto, quando raggiungi un equilibrio, quando sei in giro a fare shopping e anche se il vestito che ami non ti entra perché quel brand non non ha capito che le donne vere sono curvy, tu vai avanti lo stesso e indossi un altro brand con stile».

«Vivi ogni giorno - conclude saggiamente - pensando che anche con la cellulite puoi essere amata: accetta le tue imperfezioni e fanne la tua forza».

p.m.

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