«Abate paghi 12 milioni»
E’ la cifra chiesta dall’avvocato di Sandro Polita al pm a titolo di risarcimento

Dodici milioni di euro. È l’astronomica cifra che l’imprenditore Sandro Polita, con l’assistenza dell’avvocato gallaratese Marco Fiscal, chiede al magistrato Agostino Abate, già sostituto procuratore a Varese e oggi temporaneamente assegnato al Tribunale di Como come giudice civile, in conseguenza di un procedimento disciplinare e di un provvedimento cautelare del Csm. Dodici milioni di euro che secondo Polita rappresenterebbero il giusto risarcimento per le presunte ingiustizie subìte in questi anni appunto ad opera di Abate, che sull’imprenditore e più in generale sul gruppo Polita, attivo in particolare in campo immobiliare, iniziò ad indagare nel 2010. Quell’indagine è oggi entrata nella fase dell’udienza preliminare, è affidata a un altro pm della Procura di Varese, Sabrina Ditaranto, e ipotizza tutta una serie di reati a carico di Sandro Polita e altri soggetti in relazione a fallimenti di diverse società del gruppo. Ma esiste anche un “indagine sull’indagine”, a cura della Procura di Brescia, nata da esposti dello stesso Polita e ancora in fase preliminare.
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