L'INDAGINE
Accarino, fine della "vacanza"
Riciclaggio di rifiuti tossici: latitante in Tunisia, preso a Malpensa dalla polizia

Faceva parte dei latitanti italiani che scappano in Nord Africa. In particolare in Tunisia, Marocco e Libia. Latitanti che a Sud della Sicilia trovano il modo di sfuggire alla legge violata in Italia.
Stavolta però a uno di loro, che di nome fa Mario e di cognome Accarino e che ha 54 anni e una pena da scontare di cinque anni e un mese di reclusione per reati contro il patrimonio ma anche per riciclaggio di rifiuti tossici, con discarica a Fagnano Olona, le manette sono scattate.
L’uomo è infatti stato arrestato dalla polizia appena ha messo terra a Malpensa, domenica 14 luglio, scendendo da un volo Tunisair proveniente proprio da Tunisi: la polizia lo aspettava con in mano il mandato di cattura emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Milano. Accarino era stato arrestato nel 2010, prima della latitanza, per un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio. L’uomo è stato fermato al controllo passaporti e condotto poi in carcere, a Busto Arsizio.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola martedì 16 luglio.
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