GIORNALISMO IN LUTTO
Addio a Fernando Mezzetti
Morto nella notte all’ospedale di Tradate. Giornalista, saggista politico e scrittore, ha fondato Il Giornale di Montanelli ed è stato editorialista della Prealpina

È morto nella notte tra ieri, mercoledì 10 e oggi, giovedì 11 maggio, all’ospedale di Tradate, comune dove abitava, Fernando Mezzetti, giornalista, saggista politico, scrittore e storico. Aveva 81 anni.
Dopo aver esordito al Corriere Lombardo e poi alla Notte, Mezzetti ha fatto parte del gruppo fondatore de Il Giornale di Indro Montanelli nel 1974, diventandone corrispondente da Pechino (1980-1983) e Mosca (1983-1987) per poi andare a Tokyo per la Stampa (1987-1991). Ha continuato poi la sua carriera come inviato speciale sui grandi fatti internazionali. È stato editorialista della Prealpina.
Nato nel 1942, entrato poco più che ventenne nel giornalismo, Mezzetti era un conoscitore del comunismo nel suo complesso, cinese e sovietico in particolare. Grazie ai suoi incarichi, è stato testimone di eventi di lunga portata nella storia del Novecento: a Pechino, dopo la morte di Mao, il rifiuto della rivoluzione culturale da lui voluta, fino alla trasformazione della Cina dal sottosviluppo a come oggi la conosciamo; a Mosca, l’inesorabile declino dell’Urss e la sua dissoluzione fino all’ascesa e affermazione del potere di Putin.
È autore di numerosi saggi su questi eventi e sui personaggi storici che ne sono stati protagonisti. I suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in Spagna, Brasile, Giappone, Russia, Corea del Sud.
Nl 2006 Mezzetti aveva ricevuto il riconoscimento civico di “Tradatese dell’anno”.
© Riproduzione Riservata