IL LUTTO
Addio a Gianni Ripamonti, inventore del Fil da fer
Scomparso a 90 anni l’imprenditore di Ornavasso

Ornavasso e l’Ossola piangono la scomparsa di Gianni Ripamonti, imprenditore molto noto in città e non solo. Si è spento ieri, 29 maggio, all’età di 90 anni. Titolare dell’omonima azienda a Ornavasso, Ripamonti, geologo, è stato uno dei più importanti imprenditori del Vco, in particolare nel settore delle perforazioni e delle demolizioni. Da anni aveva lasciato il testimone dell’azienda al figlio, Ambrogio, rimanendo però sempre presente in azienda. Gianni Ripamonti divenne noto a livello nazionale ed internazionale nel 1983 durante l’eruzione dell’Etna che stava minacciando l’abitato di Nicolosi. L’imprenditore ornavassese fu coinvolto, insieme ad un tecnico svedese, in un esperimento mai tentato prima: la deviazione della lava tramite esplosivo, evitando così che la colata travolgesse le case. Un’operazione storica della quale Ripamonti fu protagonista, essendo allora l’unico in Italia ad avere esperienza per l’uso di esplosivo in condizioni estreme. L’eruzione durava da 131 giorni e la lava aveva già distrutto fabbricati e casolari e minacciava l’abitato del centro siciliano. Ripamonti, allora massimo esperto italiano in tema di esplosivi in particolare usati in ambienti ad alte temperature, fu chiamato in Sicilia: venne scavato un canale artificiale, l’ultimo muro di terra venne fatto brillare e la lava fu così deviata dal suo corso originario e incanalata ed il paese fu salvo.
Gianni Ripamonti è stato poi l’inventore anche della bevanda “Fil da fer”, tipica del monti ossolani. Dopo vari tentativi, con il Vov caldo e l’aggiunta di rum al 50% nacque il primo “Fil da fer”. Il liquore fu così battezzato vedendo il tubicino che usciva da una vecchia macchina a gas usata per bollire le bevande, era attorcigliata come un filo di ferro e aveva il colore simile alla bevanda appena creata. Ripamonti era anche uno sportivo: era membro della Federazione sci nautico, maestro di sci e pilota. Lascia la moglie Anna e i figli Caterina e Ambrogio. Il rosario è in programma domani alle 20, il funerale sarà celebrato venerdì alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Ornavasso.
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