IL LUTTO
Addio al "dutùr", Parabiago choc
La morte improvvisa di Ermanno Donati, medico e volto noto nell'associazionismo cittadino. Il dolore del sindaco Franco Borghi, amico e collega

Parabiago sotto choc piange il "dutùr" Ermanno Donati. Medico, 63 anni, Donati era conosciutissimo in città anche per il suo incrollabile impegno nel campo sociale. La sua morte ha colpito particolarmente il sindaco Franco Borghi, che ha condiviso con lui non solo lo studio medico di via Gajo, ma anche un percorso di vita iniziato dalla scuola elementare e continuato poi ininterrottamente sino alla laurea in medicina.
Lunedì 24, improvvisamente, Donati ha accusato i primi sintomi di malessere mentre si stava concedendo un caffè al bar, prima di andare in ambulatorio. Un amico lo ha accompagnato a casa, ma la situazione è precipitata fino al decesso al pronto soccorso dell'ospedale di Legnano.
Donati, che era uno dei medici del Centro Diurno Integrato della casa di riposo comunale, era molto conosciuto anche nel mondo del volontariato: da anni prestava la sua opera all’interno del "Gruppo Divina Misericordia", con il quale si recava
settimanalmente alla stazione Centrale di Milano per portare aiuto concreto e conforto ai poveri e ai clochard. Era anche iscritto all’Aido e proprio in queste tragiche ore ha compiuto l’ultimo suo gesto d’amore verso gli altri, donando le cornee. Ermanno Donati lascia la moglie, Elisabetta, le figlie Federica, Ilaria e Martina, la mamma Anna e le sorelle, Danila e Silvana. La città lo abbraccerà per l’ultima volta alle 15 di mercoledì 26 nella chiesa Gesù Crocifisso a
Ravello.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola mercoledì 26
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