AGENZIA FORMATIVA
I mestieri che parlano straniero
Macellai, panettieri, gelatai: sempre meno italiani iscritti ai corsi

Il 40 per cento degli studenti delle scuole serali dell’Agenzia formativa è straniero. Lo dice Giuseppe Millefanti, direttore dell’ente della Provincia di Varese che nel capoluogo, in via Monte Generoso, oltre all’attività per gli studenti delle “superiori”, organizza anche dei corsi serali.
Durante le lezioni si può imparare a diventare pizzaiolo, panettiere, pasticcere, macellaio, addetto alla cucina o gelataio. Insomma, le cosiddette professioni che “non vanno mai fuori moda” e per cui, solitamente, si trova lavoro. Eppure, nonostante la crisi e la disoccupazione che ha colpito il territorio prealpino in altri ambiti, non c’è la fila di italiani per imparare uno di questi mestieri: gli stranieri, infatti, sono al 40%, contro il 10% di quanto rappresentano nella popolazione.
«Con gli anni - aggiunge Millefanti - il dato degli italiani è sceso costantemente. Ad ogni modo, chi partecipa, italiano o non, lo fa per lo stesso motivo: non trova lavoro altrove e quindi prova questa strada. E poi tutti hanno il medesimo spirito: spendendo anche 1.000 euro per un corso di 300 ore che si è scelto in autonomia e senza l’obbligo della famiglia, è ovvio che quasi tutti siano particolarmente motivati».
E i risultati sono buoni: «Il 70% trova lavoro per quello che ha studiato. Anche perché circa la metà del corso prevede uno stage che rappresenta un momento per imparare sul campo, ma anche un’occasione. Mi spiego: durante il tirocinio si conosce e ci si fa conoscere. Se si è bravi, il datore di lavoro può pensare a un impiego successivo al corso e allo stage». Infine a breve si avvieranno anche i corsi di gelateria e addetto alla cucina per cui c’è ancora qualche posto disponibile.
Oltre al serale vi è poi la principale attività dell’Agenzia formativa: i corsi diurni dove, ancora una volta, il settore della cucina è quello col maggior numero di iscritti.
In tutto gli studenti sono 530 divisi fra la sede principale di Varese e quella di Luino.
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