STUPEFACENTI
Al bar con la droga, il fiuto del cane lo fa arrestare
Ventenne fermato a Carnago con hashish e 350 euro in contanti. Rimesso in libertà

È stato il fiuto infallibile di un cane antidroga a tradire un ventenne, fermato dai carabinieri in un bar di Carnago durante un'operazione anti-spaccio. L'animale ha attirato l'attenzione dei militari sul ragazzo, che è stato trovato in possesso di 70 grammi di hashish e di 350 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio. È scattato così l'arresto, nella serata di giovedì 11 settembre, intorno alle 20.
L’UDIENZA DI CONVALIDA
Questa mattina - venerdì 12 settembre - il giovane è comparso davanti al giudice Luciano Luccarelli per l'udienza di convalida. Difeso dall'avvocato Pierpaolo Cassarà, ha cercato di giustificare sia la droga sia il denaro rinvenuto. Davanti al magistrato ha raccontato di acquistare stupefacenti per uso personale da spacciatori attivi nei boschi vicino alla caserma dei carabinieri di Carnago. Quanto ai 350 euro, ha spiegato che li aveva appena prelevati e di muoversi abitualmente con contanti, frutto - ha detto - anche di occasionali vincite al gioco. Lo stesso imputato ha infine sottolineato in aula di avere un lavoro regolare da alcuni anni in una stamperia.
RIMESSO IN LIBERTA’
Il pubblico ministero Lucilla Gagliardi ha chiesto la convalida dell'arresto, senza applicazione di misure cautelari. Il giudice ha accolto la richiesta e il ragazzo è tornato in libertà. Resta però un precedente che getta un'ombra di sospetto sulla vicenda: di recente il giovane ha patteggiato infatti un anno e quattro mesi di reclusione proprio per spaccio di sostanze stupefacenti.
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