IL CASO
Albizzate, gatto muore nello scavo in strada
Il proprietario dell’animale minaccia una denuncia per violazione delle norme di sicurezza dei lavori pubblici

Un intervento tardivo che non ha potuto scongiurare la morte dell’amato gattino. E sullo sfondo la possibile denuncia nei confronti della società Alfa Srl per il mancato rispetto delle elementari norme di sicurezza. A farla sarebbe un cittadino albizzatese che spiega le ragioni: « Io ho perso un gatto che amavo ma penso se fosse capitato ad un bambino solo perché qualcuno preposto non ha ritenuto necessaria la copertura della voragine».
L’uomo ripercorre la storia di questo lutto, spiegando come in data 4 giugno avesse segnalato all’Amministrazione comunale il cedimento della sede stradale di fronte alla sua abitazione in Via Rosai. «Dopo una verifica sia del sindaco Mirko Zorzo che del delegato all’ambiente Alessio Pozzi è stata fatta una richiesta di intervento ad Alfa Srl per verificare e riparare la probabile perdita sulla rete idrica».
Il 15 giugno partono i lavori di scavo che hanno evidenziato l’effettiva perdita di acqua. Infatti lo scavo, di grosse dimensioni, si è progressivamente riempito. Alla richiesta del cittadino sulla tempistica per il completamento dei lavori la replica è stata che si doveva attendere le indicazioni dei tecnici di Alfa. «Nel pomeriggio è uscito un responsabile della ditta che ha effettuato lo scavo: ho chiesto espressamente perché non veniva coperto lo scavo per garantire una maggior sicurezza, visto che erano incerti i tempi di intervento. La risposta è stata di non preoccuparmi perché bastavano le transenne poste attorno alla voragine piena d’acqua. Ho segnalato la presenza di sei gatti di mia proprietà e mi ha ribadito di non preoccuparmi». Verso le 23.30 del giorno successivo l’amara scoperta, il micio che non rispondeva ai richiami del padrone era annegato nel fosso. «Di mia iniziativa (Alfa sarebbe intervenuta il giorno dopo ndr) ho contattato un’impresa e ho fatto coprire la voragine per garantire finalmente il livello di sicurezza che tali interventi dovrebbero prevedere, oltre che evitare di trovarmi di fronte ad eventuali sorprese».
Ci sono però anche storie di gatti salvati nel Varesotto, come nel caso di Zeus, a Samarate.
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