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Allarme truffa: occhio alla Cinquecento bianca
Il tam tam: una coppia finge l’incidente per spillare soldi

Allarme truffe. Cresce nell’area di Malpensa la necessità di prevenire il problema e per farlo serve l’informazione più diffusa possibile: l’ultima allerta riguarda una Fiat 500 bianca che si aggira per i Comuni della zona in cerca di persone da raggirare. Come? Ovvio: uno degli ultimi sistemi adottati è simulare un incidente per spillare quattrini al malcapitato di turno. Le vittime sono sia scelte a caso sia studiate nei minimi dettagli. Per contrastare il fenomeno è dunque fondamentale ampliare la rete di sicurezza sociale e partecipata molto in voga in tanti paesi. Come il Controllo di Vicinato con segnalazioni alle forze dell’ordine. Quanto accaduto, a esempio, in questi giorni a Lonate Pozzolo
Una coppia in auto
Stando alle statistiche il finto incidente è il raggiro più diffuso in questo periodo: colpisce il 44 per cento degli automobilisti truffati. Ma le tipologie restano tante. Non è un caso che in diversi Comuni le amministrazioni pubbliche organizzano incontri antitruffe nei centri anziani o nelle sedi municipali con polizia locale e carabinieri per indicare la strada più corretta e le norme di comportamento da seguire per non cadere in trappola. Per questo le forze dell’ordine inviano significative comunicazioni ai referenti di zona dei vari gruppi di Controllo del Vicinato, per fornire un’informazione sempre più capillare. A Lonate, dove ultimamente non si è riscontrato alcun caso, è arrivato alle strade in cui c’è il CdV un avviso dal comandante della polizia locale Samantha Scrosati. Si legge nella missiva: «Un uomo e una donna, entrambi sui 30 anni, corporatura robusta, pelle chiara e capelli scuri a bordo di una Fiat 500 sono dediti a inscenare falsi incidenti con tentativo di truffa. Qualora foste coinvolti – non se vedete un auto simile, ma solo se foste coinvolti – chiamate il 112 e avvisate i membri delle vostre zone di stare attenti».
Una rete valida
A quanto si è potuto sapere quest’auto è stata notata sia in provincia di Varese sia in quella di Monza Brianza. Quindi, in questi giorni potrebbe aggirarsi anche tra i Comuni dell’area di Malpensa. Dunque, sono fondamentali la segnalazione del sospetto, l’attenzione nei confronti di qualsiasi approccio strano, la consapevolezza che le forze dell’ordine e il Controllo di Vicinato sono una rete valida per arginare il pericolo
I furti sventati
A esempio, come pubblicato giovedì su queste colonne, due tentativi di furto sono stati sventati a Gallarate grazie alla cooperazione tra forze dell’ordine e polizia locale. In modo particolare ad Arnate dove un finto carabiniere ha tentato di ingannare una signora anziana sostenendo che la figlia della potenziale vittima fosse coinvolta in un furto. E a Crenna dove invece una donna aveva ricevuto una telefonata particolarmente sospetta di un presunto operatore del gestore elettrico con la richiesta di controlli urgenti in casa. In entrambi i casi la rete di cooperazione tra il Controllo di Vicinato e i vigili ha consentito per fortuna di evitare il peggio. Il CdV è una forma di cittadinanza attiva votata a prevenire il degrado urbano con segnalazioni – e senza intervenire in maniera diretta – alle forze dell’ordine. L’obiettivo è creare un clima di fiducia e aumentare la sicurezza attraverso attenzione e solidarietà.
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