LA RICHIESTA
Giro delle sponde, poi l’Isolino Virginia. Col battello elettrico
La proposta dei Comuni rivieraschi che appoggiano il progetto del capoluogo

Un giro sul battello elettrico che parta dalla Schiranna e, toccando le rive munite di pontili, giunga all’isolino Virginia: la possibilità, quindi, di godere il lago di Varese da una angolazione diversa. Questa è una richiesta dell’Associazione dei Comuni Rivieraschi (ACR) al comune capoluogo. Richiesta che sottolinea anche l’importanza della regolamentazione della navigazione elettrica sulle acque, tema di cui si parla da diverso tempo.
L’INCONTRO
Questa proposta è emersa in un incontro, durante il quale Varese ha illustrato il progetto di riqualificazione dell’isola; progetto che necessita di un finanziamento corposo (si parla di un milione di euro). Tutti d’accordo, i comuni hanno appoggiato tale richiesta di Varese, dando così una valenza sovraccomunale a un lembo di terra così prezioso dal punto di vista archeologico e naturalistico, ma hanno voluto aggiungere una “chicca” in più. Se si avesse la possibilità con un battello nuovo di effettuare il periplo del lago, prima di raggiungere l’isola, il richiamo per un turismo non di massa, ma interessato alla bellezza dei nostri luoghi, sarebbe forte. Il lago farebbe da corona all’isola finalmente riqualificata.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Certo, la situazione attuale è ben lontana da una visione idilliaca: sono note le sue condizioni di abbandono. È dal maggio 2023 che non vi sale più nessuno ed è innegabile la sua trascuratezza. Chi lo gestirà dovrebbe aprire il primo giugno. Nel frattempo, però, si sa che la parola “riqualificazione” dovrebbe diventare una realtà. Quindi dovrebbe investire diversi ambiti: da quello strutturale a quello naturalistico, dopo una pulizia dettagliata. Va dedicata attenzione al pontile, al ristorante, alla piantumazione e alla pulizia del verde che comprende specie pregiate. Interventi di tutela per un luogo che ha una sacralità dal punto di vista archeologico, come sito Unesco. Si cammina sul passato nel più antico sito palafitticolo dell’Italia settentrionale, luogo di ricerche fruttuose e di studi approfonditi. La meta c’è, quando si avrà l’opportunità di usufruire dalla presenza di guide che permetteranno di visitare il piccolo museo, distaccamento dei Musei Civici di Varese.
SCENOGRAFIA DIVERSA
Con la nuova proposta dell’Associazione Comuni Rivieraschi, ci sarà anche la scenografia apprezzata da una diversa visuale: partendo dalla Schiranna e non effettuando il collegamento diretto con l’isola, come vorrebbe Varese, ma toccando tutti gli approdi, con un motore che non inquina, si ammirano le nostre rive da un altro punto di vista. Ben lo sa Gavirate che l’anno scorso aveva organizzato dei tour sul lago. È stato sufficiente aprire le prenotazioni che in un battibaleno non c’è stato più un posto libero. Si arriverebbe all’attracco dell’isola già con l’animo decisamente pieno di bellezza e gratitudine, pronti a “gustare” il piatto ricco che lei offrirà.
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