LA CLASSIFICA
Ambiente: Varese respira
Risalite quattordici posizioni, è quarantunesima in Italia tra i capoluoghi di provincia

Da sempre la chiamano città giardino, eppure Varese sfiora appena la top 40 della classifica della ventiseiesima edizione del rapporto «Ecosistema urbano» di Legambiente e Ambiente Italia elaborato sui dati 2018 di 104 capoluoghi di provincia italiani relativi a 18 parametri raggruppati in cinque macro-aree che spaziano dall’aria all’acqua, passando per i rifiuti, la mobilità e l’ambiente.
È vero anche, però, che Varese città è riuscita a scalare ben 14 posizioni: se un anno fa non era andata oltre il 55esimo posto, col nuovo rapporto è diventata la 41esima città capoluogo più virtuosa con 56,30 punti (a fronte di un ipotetico punteggio di 100 che spetterebbe a un capoluogo in grado di rispettare tutti i limiti di legge e di garantire una buona qualità ambientale per ognuno degli indicatori considerati). E le posizioni recuperate diventano 31 se si raffrontano i dati attuali con quelli di due anni fa.
La miglior performance ambientale di Varese riguarda il consumo idrico domestico: con 102,8 litri per abitante (il miglior risultato a livello lombardo) si piazza all’ottavo posto assoluto in Italia. Sul fronte rifiuti, invece, Varese è al 26esimo posto assoluto con quasi il 70 per cento della raccolta differenziata, ribadendo così il buon risultato raggiunto a gennaio dalla sua provincia che si era classificata terza in Lombardia sul tema.
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