ENI STATION
Anche a Oleggio il pieno si fa in dialetto
L’iniziativa della compagnia petrolifera sbarca anche in Piemonte

La benzina è cara ? Se vai da Eni te lo dice in dialetto regionale. La novità lanciata in tutta Italia è arrivata anche in Piemonte.
Anche al distributore Eni-Agip di Oleggio Castello della famiglia Gherpuì si parla in dialetto: «Has da selessionè la pompa da lo scherm. Ora per paghè, buta dei sold o usa la carta». L’iniziativa è di Eni che, nel contesto dell’evoluzione tecnologica dei terminali delle stazioni di servizio, ha prescelto il dialetto come simbolo della tradizione che contraddistingue i territori e contribuisce a creare un senso di appartenenza, che è anche sinonimo di ironia e immediatezza.
Torino e il Piemonte sono compresi negli oltre 1.700 Eni Live Station che si esprimono nei dialetti locali di oltre 100 province (come già sottolineato da prealpina.it per Busto Arsizio). In Piemonte le Eni Live Station che parlano anche in dialetto sono 131, 68 tra la città e la provincia di Torino, il resto nella Regione.
Anche in Lombardia è partita questa operazione. Vengono tradotti i consueti messaggi vocali delle stazioni di servizio Eni “Operazione in corso, attendere prego“, “Rifornirsi all’erogatore 3“, “Se hai una carta punti utilizzala ora” con un risultato che è decisamente buffo, anche per la pronuncia, ovviamente un po’ meccanica e metallica, che farà storcere il naso agli “indigeni” doc e ai “pochi” che sanno ancora il dialetto.
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