ROMA
>ANSA-BOX/ Furia Gattuso, attacca tifosi e formula Mondiale
(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Prima attacca i tifosi per i cori
contro la sua Italia e poi se la prende con la nuova formula di
qualificazione ai Mondiali di calcio che privilegia squadre
senza alcuna tradizione calcistica. Dopo la vitttoria maturata
solo negli ultimi minuti contro la Moldavia, il ct dell'Italia
Gennaro Gattuso è una furia soprattutto per quanto sentito
durante la gara mentre i suoi giocatori non riuscivano a
sbloccare la partita: 'Ho sentito quello che hanno detto i
tifosi, è una vergogna che ci dicano andate a lavorare - dice il
ct azzurro alla Rai - Una vergogna: non lo accetto ma noi
andiamo avanti. Io ho visto un'Italia che ha giocato, loro non
hanno mai tirato in porta. Io sono molto soddisfatto, se siete
rimasti all'11-1 della Norvegia è un problema vostro". Gattuso
ha poi parlato anche della formula di qualificazione. "Nel '94
c'erano due africane, ora otto. Ai miei tempi le migliori
seconde europee andavano direttamente al Mondiale...". Poi torna
sulla partita: "Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto quello che
dovevamo fare, dando minutaggio a tanti giocatori. Partite
facili non esistono, gli avversari non hanno mai tirato in
porta. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e andiamo avanti
così: è il momento di restare uniti, la squadra sta combattendo
in campo".
A parlare nel dopo gara è anche uno dei due uomini gol Pio
Esposito "È sempre una grandissima emozione giocare con questa
maglia, segnare lo è ancora di più. Con Retegui mi trovo molto
bene, è un attaccante completo. Tutto il nostro reparto di
attaccanti è forte. Segnare anche a San Siro con la Norvegia
sarebbe bellissimo".
A dire ala sua sul match anche Sandro Tonali: "Nel primo tempo,
come contro l'Estonia, non siamo stati puliti e non abbiamo
segnato, così la partita è diventata sempre più difficile,
minuto dopo minuto. Aver vinto nel finale ci dà tanto in vista
del nostro percorso futuro: ho visto la nostra reazione, avevamo
voglia di tornare a casa con i tre punti".
Dalla Roma alla Nazionale serata di grazia per Gianluca Mancini
autore del gol che ha sbloccato la partita: "Ci eravamo
preparati per affrontare una squadra chiusa, contro la quale non
è facile trovare spazi. Nel primo tempo abbiamo subìto solo una
ripartenza, ma non siamo stati bravi a sbloccarla, e in queste
gare più passa il tempo e più diventa difficile. Abbiamo avuto
le nostre occasioni, in qualche circostanza serviva più
tranquillità nel capire gli spazi o nel fare il passaggio
giusto. Alla fine l'abbiamo sbloccata, poi abbiamo segnato anche
il secondo gol". (ANSA).
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