L'INAUGURAZIONE
Apre la fabbrica della solidarietà
Comi e Cattaneo tagliano il nastro: in via Volpi ospitata una settantina di diversamente abili
Taglio del nastro, questa mattina, 24 settembre, della Fabbrica della solidarietà. Plesso produttivo dove lavorano sessantotto disabili e al contempo comunità alloggio per molti di loro: ecco l'inedito binomio che si è realizzato con un progetto del quale si parlava dal 2003. Per concretizzarlo c'è stata una colletta pubblica, andata avanti per tutti questi anni e che ha consentito di raccogliere i tre milioni di euro e duecentomila euro necessari a costruire il grande edificio sorto nella periferica via Volpi. La "regia" è stata della Cls, la Cooperativa lavoro e solidarietà che da oltre venticinque anni opera in città come scatolificio, per creare occasioni di lavoro per disabili psicofisici: la maggior parte dei dipendenti appartengono a questa categoria, aiutati da tanti volontari. Sono 5400 i metri quadrati al pian terreno, la "fabbrica" vera e propria; ma ci sono anche uffici al piano superiore ed al secondo piano duemila metri quadri suddivisi in sei minialloggi e cinque camere doppie, per i disabili rimasti senza famigliari, che altrimenti non saprebbero dove andare. All'inaugurazione hanno fatto gli onori di casa il presidente della Cls, Pasqualino Cau, e l'imprenditore Enzo Volontè che ha promosso la raccolta di fondi: presenti tante autorità (dall'europarlamentare Lara Comi all'assessore regionale Raffaele Cattaneo) e tantissimi cittadini, che hanno aperto la due giorni di "open day" prevista oggi e domani.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola il 25 settembre.
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