IL PERSONAGGIO
Antonina, 108 candeline
Festa per una delle donne più longeve d’Italia, nata nel 1911 in Sicilia ma varesotto d’adozione: canta e recita poesie a memoria

Ha compiuto ieri 108 anni Antonina Santoro, la decana della Valceresio, alla quale ha fatto visita, nella sua casa di via Tintoretto, nel rione Sant’Alessandro, il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Lisetta Bergamaschi, che le ha donato un mazzo di fiori, formulando gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza.
Su scala nazionale, nonna Antonina risulta al 113° posto tra gli ultracentenari; in Lombardia solo una ventina hanno raggiunto la sua età, mentre in provincia è lei sul podio. In questo ultimo anno, Antonina ha superato un delicato intervento chirurgico per la frattura della testa del femore, per il quale, lo scorso ottobre, è stata curata nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Circolo di Varese ed ha quindi trascorso un mese per la riabilitazione al Centro polivalente dell’azienda comunale Asfarm di Induno Olona.
L’anziana è in buone condizioni di salute e con una memoria di ferro, che le consente anche di recitare a memoria le poesie imparate a scuola. Ha sempre voluto mantenere la sua indipendenza, ma quando è in compagnia è allegra e canta. C’è stata per lei, in questo anno, la soddisfazione della nascita di un altro pronipote: si chiama Alberto ed è il quindicesimo. Della sua grande famiglia, che la festeggerà domenica, fanno parte i figli Giuseppina, Antonio, Rosa, Gina e Salvatore e tredici nipoti.
Antonina Santoro è nata in Sicilia nel 1911 a Rometta Marea, frazione di Rometta, in provincia di Messina. È arrivata ad Arcisate con la famiglia nel 1960. Il marito, Giuseppe Luna, era calzolaio ed aprì bottega in via Foscarini, in centro.
© Riproduzione Riservata