BRENNO USERIA
Furti nei negozi: è boom
Quattro tentativi in pochi giorni, i commercianti chiedono telecamere e illuminazione
Quattro tentativi di furto, quattro porte spaccate o rovinate e quattro commercianti colpiti.
Una raffica impressionante di effrazioni non riuscite ha caratterizzato, in questi giorni, le ultime attività commerciali rimaste aperte nel centro storico di Brenno Useria, frazione di Arcisate.
Qui, fra via Silvio Pellico e via Benefattori, a ridosso di piazza Fumagalli e quindi della chiesa principale del borgo, qualcuno ha provato a entrare in tutti i negozi presenti. Un vero e proprio en plein che ha colpito, in momenti diversi, tutti i negozi del paese, con modalità molto simili fra loro.
Prima è toccato alle due attività di estetista e parrucchiere, poi ai due bar. Tutto è avvenuto fra l’inizio di novembre e questi ultimi due giorni, in un vero e proprio Halloween da incubo. In tutti i casi, il tentativo di furto ha avuto la medesima dinamica: al mattino, quando i titolari si sono recati sul posto per aprire la giornata, si sono ritrovati con la porta d’ingresso pesantemente grattata o con il metallo piegato. Oppure, come nell’ultimo caso, al Bar Portichetto, la porta dell’ingresso dal retro, è stata quasi sradicata dal muro, creando anche una crepa nel muro di cemento, all’interno del locale.
In questo caso, dopo tanti sforzi per cercare di far cedere il serramento e poter entrare, i ladri hanno deciso di desistere, lasciando sul posto i ferri del mestiere: un piede di porco e una pinza, che sono stati trovati la mattina seguente dal titolare.
Anche se i furfanti non sono riusciti a entrare da nessuna parte, non sono mancati i danni: fra fabbri e serramentisti che dovranno sistemare le porte, le spese ipotizzate saranno di centinaia di euro. Senza contare che, dopo lo spavento, qualcuno ha deciso di investire in telecamere e allarmi, con un’altra spesa per sentirsi più al sicuro, nonostante ci si trovi nel pieno centro storico del paese e non in una zona isolata.
In tal senso, commercianti e cittadini chiedono l’installazione di telecamere e di una migliore illuminazione della zona, che possa permettere di rimanere più tranquilli soprattutto fra autunno e inverno, quando il buio cala prima e la piazza, di sera e di notte, è decisamente meno popolata rispetto all’estate.
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